Come spiegare ai bambini che mancano i soldi?

Come spiegare ai bambini che mancano i soldi?

 

Tempo ditagli alle spese,anchein famiglia.Bisogna eliminare il“superfluo”e, quindi, c’è chi pensa di annullare gliabbonamenti sportivi, chi rinuncia a mandare i figli ingita scolastica, chi evita dicomprare la felpa firmatache quest’anno hanno tutti (proprio tutti) i compagni di classe. Ma la cosa certa è che ai piccoli tutto ciò non passa inosservato: come lo spieghiamo quindi ai bambini? “Occorre ricordare loro che, per quanto le cose possano essere diverse per un po’,l’importante è restare insiemee che questo non cambierà”,spiegaKathryn Esparza all’emittenteAbc News, psicologa clinica che lavora con i bambini all’Anxiety Housedi Brisbanee tiene lezioni di psicologia allaUniversity of Sunshine Cost. Il piccolo potrebbe sentirsi triste o angosciatodi fronte adecisioni difficili, e apparentemente incomprensibili, prese dai grandi, o di fronte acambiamenti improvvisi e radicali, sia che si tratti di rinunciare a una lezione di musica o dire addio ai compagni di scuola per un trasloco. Anche l’abitudine più insignificante potrebbe rappresentareun elemento importante per il suo senso di sicurezza, appartenenza, inclusione e benessere. Il primo passo da compiere per i genitori è sedersi e parlarne, per distinguere bene cosa è essenziale e comunicare al piccolo cosa invece è meglio tralasciare. Il rischio, infatti, è disovraccaricare il bambino di preoccupazioni e stress inutili. Ovviamente, le modalità con cui questa comunicazione avvienevariano enormemente in base agli anni:cambiano sia laquantità di informazioni fornite(saranno più dettagliate se si tratta di un adolescente, meno nel caso di un piccolo di 6 anni), che i termini con cui esprimere le nuove esigenze familiari. Inetà prescolare, spiegare al piccolo eventualidifficoltà economicheo un trasloco improvviso potrebbe esserepiù semplice del previsto, quasi come distoglierlo da un gioco con un’altra attività da fare.Con i bambini in età scolareil lavoro è piùcomplessoe delicato, ma è senz’altro il momento ideale per iniziare a parlare di budget ed economia familiare. In ogni caso, gli esperti consigliano dievitarein generaleespressioni lapidarie o allarmistecome “Non possiamo permettercelo”o “Non abbiamo più soldi”perché potrebbero spaventare i bambini e infondere loro un senso di impotenza e irrequietezza. Un trasferimento durante gli anni della scuola primaria e secondaria potrebbe avere un impatto enorme sul bambino. Per questo motivo, potrebbe essere utile rivolgersiin primisalmedico di baseo alpediatraper metterlo al corrente delcambiamento nello stile di vita della famigliaed eventualmenteconsultare uno psicologo, per fornire al piccolo tutto il supporto necessario e ascoltare le sue eventuali preoccupazioni (nel caso, per esempio, di untraslocoe di uncambio di scuola, la paura di perdere gli amici e di non riuscire a farsene di nuovi). E per i bambini più grandi e gliadolescentiè necessario spiegare in modo chiaro come eperché la situazione è cambiata. Proporre attività di gruppo che non comportino una spesa può essere utile per trasmettere un senso di sicurezza e unità del nucleo familiare.