Come generare nuovi neuroni nel cervello
Alcune aree del cervello adulto contengonocellule staminali neuraliquiescenti, o dormienti, che possono potenzialmente essere riattivate per formare nuovi neuroni. Tuttavia, la transizione dalla quiescenza alla proliferazione è ancora poco conosciuta. Ora un team guidato da ricercatori delleUniversità di Ginevra(Unige) eLosanna(Unil), in Svizzera, ha scoperto l’importanza delmetabolismo cellulareall’interno del processo e ha identificato come risvegliare queste cellule staminali neurali (Nsc) in modo da riattivarle. I risultati,pubblicatiall’inizio del mese sulla rivistaScience Advances, risultano promettenti e secondo Jean-Claude Martinou, co-autore principale dello studio, a lungo termine potrebbero portare a «potenziali trattamenti per condizioni come la depressione o le malattie neurodegenerative» come l’Alzheimero il Parkinson. Utilizzando approcci farmacologici e genetici, i biologi sono stati in grado di attivare Nsc dormienti e quindi digenerare nuovi neuroni nel cervello dei topiadulti e anziani. «Abbiamo scoperto che imitocondri, gli organelli che producono energia all’interno delle cellule, sono coinvolti nella regolazione del livello di attivazione delle Nsc adulte», spiega Francesco Petrelli, ricercatore presso l’Unil e coautore dello studio insieme a Valentina Scandella. A svolgere un ruolo particolare per questa regolazione è il trasportatore mitocondriale delpiruvato(Mpc), un complesso proteico scoperto undici anni fa la cui attività influenza leopzioni metabolicheche una cellula può utilizzare. Conoscendo le vie metaboliche che distinguono le cellule attive da quelle dormienti, gli scienziati possono risvegliare le cellule dormienti modificando il loro metabolismo mitocondriale. «Con questo lavoro dimostriamo che il reindirizzamento delle vie metaboliche puòinfluenzare direttamente lo stato di attività delle Nscadulte e di conseguenza il numero di nuovi neuroni generati», ha sintetizzato Marlen Knobloch, co-autrice principale dello studio.