Starbucks, arriva in Italia il caffè con l’olio extravergine

Starbucks, arriva in Italia il caffè con l’olio extravergine

 

Caffè emulsionato con olio extravergine di oliva. Il suo nome èOleato, ed è l’ultima novitàintrodottadal colosso americanoStarbucksnegli store italiani del marchio a partire dal 22 febbraio. I puristi delcaffèavranno già storto il naso, anche se l’esperienza promette di essere “vellutata e delicatamente dolce”. Ma com’è realizzato? Si tratta di caffè dellavarietà arabicatostato dalla stessaStarbucks Coffee Company, unito all’olio extra vergine di oliva spremuto a freddoPartanna, unamiscelache include una varietà diolive mediterranee, inclusa la pregiataNocellara del Belice, prodotta dalmarchio siciliano della famiglia Asaroomonimo del comune in provincia di Trapani. È stato proprioTommaso Asaro, pronipote del capostipite e fondatore dell’azienda Antonino Asaro, ad averintrodottoilceo di Starbucks Howard Schultzall’abitudine di consumare quotidianamente un cucchiaio di olio d’oliva e a suggerirgli di infonderlo nel caffè. Asaro è anche l’amministratore delegato dellaUnited Olive Oil, la società che gestisce la distribuzione di Patranna negli Stati Uniti e dalla quale si rifornisce lo stesso Starbucks. La linea comprendetre bevande–Caffè Latte,Cold Brewschiumato estratto a freddo eEspresso shakerato– che in primavera saranno lanciati anche sulmercato esterodellaCaliforniameridionale ed entro la fine dell’anno sbarcheranno inGiappone, Medio Oriente e Regno Unito. «L’infusione del caffè Starbucks con olio d’oliva ha prodotto unaconsistenza vellutata e ricca, con i sapori burrosi e rotondi conferiti dall’olio d’oliva che si abbinano perfettamente allenote morbide e cioccolatosedel caffè», ha dichiaratoAmy Dilger, la principale sviluppatrice di bevande per Starbucks. «Una cosa speciale delle olive di Partanna – ha aggiunto Dilger – è il loro sapore unico dinocciolae leggermente dolce: pensa alla riccamorbidezza di un caramelloburroso, è un complemento naturale al nostro caffè». Ilnome Oleato, definito dall’azienda “un gioco tra la parola latina perolivae la parola italiana che significacon olio”, in Italia esiste già come variante più prossima al latino dello stesso aggettivooliato, e forse per questo sembra meno riuscito della parola macedonia che ha portato ilFrappuccinonel mondo. Ma prima di giudicarlo aspettiamo di assaggiarlo.