Torna il teatro contro il cambiamento climatico

Esiste da alcuni anni unfestival teatrale internazionaleche proponeletture e spettacoli tratti da opereriguardanti ilcambiamento climatico. Si chiamaClimate Change Theatre Actione a promuoverlo è l’omonimo movimento che sul finire del 2022ha lanciato una raccolta fondi per la nuova edizione. L’associazioneThe Arts & Climate Initiative, capofila del progetto, in collaborazione conil Centro per le Pratiche Sostenibili nelle Artiè riuscita a raccogliere oltre10.000 dollari,il doppio della cifra proposta. Nato nel 2015 dall’idea diElaine Ávila, Chantal Bilodeau, Roberta Levitow e Caridad Svich, e ispirato dal modello lanciato dallaNo Passport Theatre Alliance, ilClimate Change Theatre Actionmira a riunire le comunità di tutto il mondo, incoraggiando le persone a intraprendere, parallelamente all’impegno artistico, ancheazioni civiche e politichea favore dell’ambienteper sensibilizzare in merito all’emergenza climatica. Al momento sono 50 i drammaturghi impegnati a scrivere nuove opere per il festival di quest’anno, provenienti da Australia, Brasile, Canada, Cile, Francia, India, Kenya, Nigeria, Nuova Zelanda, Filippine, Singapore, Corea del Sud, Regno Unito e Stati Uniti. Già a partire da aprile le sceneggiature saranno messe a disposizione di chi vorrà partecipare all’iniziativa. Il tema della nuova edizione, che si svolgerà a fine anno in concomitanza con laCop 28,laconferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climaticidiDubai, non è ancora stato rivelato. Nella scorsa, in Italia,l’attore e regista Giovanni Morassuttiha ricoperto il ruolo didirettore artisticodell’evento interdisciplinareClimate Change Theatre Action sul Tagliamento, un progetto teatrale che ha coinvolto anche l’associazione ambientalistaLegambientee l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente. Il regista aveva messo in scena,al tramonto sulle rive del Tagliamento, lo spettacoloWhenscritto dal canadeseWren Briane prodotto grazie a una raccolta fondi, tramite la residenza per artistiArt Aia – Creatives In Residence. Laproduzioneè stata realizzatasenza l’uso e il consumo di combustibili fossiligrazie alla presenza diun alimentatore di corrente a pannelli solari. L’impegno volto alla sostenibilità è valso al progetto unamenzione speciale al concorso Climate ChanCe organizzato dall’Università Ca’ Foscaridi Venezia. Climate Change Theatre Action sul Tagliamentoha rappresentato un curioso esperimento,un modello in grado di integrare arte, teatro, scienza, ambientalismo e perché no, anche business,e ha suscitato interesse allaConferenza Internazionale sulle Opportunità nelle ArtiCreate the futureorganizzata nel 2022 dal TransCultural Exchange di Boston negli Stati Uniti. Il progetto ha raggiunto anche alcune università conClimate Change Theatre: Play your part!e ha portato alla creazione di 7 brevi testi teatrali sul tema, scritti daglistudenti universitaridell’Università Stataledi Milano, la produzione diCanarydi Hanna Cormick presentata presso l’auditorium delCollegio del Mondo Unito dell’Adriatico O.N.L.U.Se lo spettacolo tratto dalla pièce teatraleA qualcuno piace caldo–Conferenza spettacolo sul climache cambia,coordinato dallaRete delle Università Sostenibili dell’Università di Verona.