Le e-bike sono sicure per i bambini?

La piccolaMolly Steinsapiraveva 12 anni quando, seduta dietro la sua migliore amica su unabici elettricapresa in prestito, era caduta rotolando su una collina scoscesa diLos Angeles. L’amichetta di Molly aveva tirato i freni, ma l’e-bikeaveva slittato sull’asfalto, facendole finire a terra. Molly, pur indossando un casco, aveva riportatogravi ferite alla testa. Dopo l’incidente, la madre di Molly ha dato vita a una campagna social suTwittere centinaia di migliaia di utenti hanno espresso solidarietà e speranza per la guarigione della piccola conl’hashtag#TeamMolly. La bambina, sottoposta a numerosi interventi chirurgici, è morta il 15 febbraio 2021. La vicenda ha suscitatoun’ondata di indignazione e di polemiche sulla sicurezza dellee-bike, soprattuttosulla qualità dei freni. Gli stessigenitori di Molly, entrambi avvocati, hanno poicitato in giudizioRad Power Bikes Inc., la società che produce le e-bike che le ragazze stavano guidando – nonché la più grande azienda di bici elettriche negli Stati Uniti -, sostenendo che le sue biciclette non dovrebbero essere messe in commercio per i bambini “per numerosi difetti di progettazione”. Come riporta ilWashington Post, una recenteinchiestada parte della rivistaBicyclingha ridestato interesse e preoccupazione per questi mezzi di trasporto su due ruote. Le e-bike, dotate di batterie e pedalata assistita, hanno conquistato una certa popolarità negli Stati Uniti e nel resto del mondo come alternativa ecologica alle auto. Anche in Italia, un nuovo stile di vita dovuto alla pandemia, insieme aibonus e agli incentivi governativi (fino a 750 euro per bici e monopattini), hanno permesso di riscoprire il fascino di un diverso modo di spostarsi, più attento all’ambiente. Nel mercato delle biciclette, il settore che sta vivendo un vero e proprio boom è proprio quello delle e-bike. Nel 2021, le vendite hanno superato le 420.000 unitàe probabilmentelo hanno superato lo scorso anno, secondo i dati diPeopleForBikes, il gruppo commerciale che riunisce iproduttori di biciclette. Lo confermano anche i dati del 2021 raccolti daSubito, piattaforma online che consente di vendere e comprare in Italia in maniera sostenibile. Mentrediminuisce la ricerca di monopattini elettrici di seconda mano, che registra il 3,4% di utenti in meno rispetto al 2020,quella delle biciclette elettriche prende letteralmente il volo con il 14,85% in più. Esistono3 tipi di e-bike. Molte sono in grado di trasportare passeggeri o merci extra, a differenza della maggior parte delle biciclette convenzionali. Lee-bike di classe 1, le più diffuse, sono modelli con pedalata assistita e motori che si azionano solo mentre si pedala. Hanno una velocità massima di 32 km/h. Se si supera una certa velocità, il motore si spegne automaticamente. Lee-bike di classe 2 – come quella su cui viaggiavano Molly e la sua amica -sono dotate diacceleratore, quindiil motore alimenta la bici anche se non si pedala. Tuttavia, smette di funzionare se si superano i 32 km/h. Lee-bike di classe 3sono invece le più veloci e possono raggiungere anchei 45 km/h prima che il motore si arresti. «Attualmentenon esistono leggi federali o linee guida relative all’età minima appropriataper l’e-bike – ha spiegato Matt Moore, consulente politico diPeopleForBikesalWashington Post -La Commissione per la sicurezza dei prodotti di consumo considera i bambini molto piccoli in grado di andare in bicicletta e le e-bike sono classificate come biciclette». Ben 39 Stati e diversi comuni negli Usa regolamentanol’età minima del ciclista, soprattutto per quanto riguarda la classe 3, anche se i requisiti variano.