G7 2024: ecco perché l’Africa potrebbe essere centrale nel dibattito

L’Africarappresenta uno dei territori geograficamente più estesi a livello globale, seconda solamente al continente asiatico e a quello americano. Chilometri e chilometri diterre ricche di risorse naturali,come pietre preziose e legno, ma anche petrolio: un bottino che per anni ha reso il continente una meta ambita, da conquistare, oggetto di sfruttamento da parte delle potenze occidentali. Un pezzo di storia che ha profondamente influenzato e segnato il destino di questi territori, che ancora oggi lottano contro povertà e violenze. La popolazione è estremamente giovane, conelevati tassi dimortalità, anche infantile. Se nel nostro Paese l’età mediatocca i 46 anni, in Africa ci fermiamo intorno ai20. La maggior parte dei cittadini, giovani e non, vive in condizioni precarie tra fame, guerre, mancanza di opportunità: circa il90% dei posti di lavoronell’Africa Subsahariana non garantiscealcun tipo di sicurezza economicae previdenziale ai lavoratori. Una situazione che rende estremamente difficile per i giovani la possibilità di costruirsi una vita dignitosa, creando una forte fragilità alla base della società. Anche lapandemiae ilcontesto socio-economico globalehanno pesato sulla (non) crescita africana che, secondo l’indagine 2023 dellaBanca Africana dello Sviluppo,nel 2022 è calata di oltre un punto percentuale rispetto al Pil del 2021 (che era 4,8%). Nonostante ciò, si stima per il futuro una ripresa capace di rendere il continente unplayer strategico a livello globale. Secondo laBas -Banca Africana dello Sviluppo, nel 2024 l’Africa registrerà una ripresa economica consistente: il valore del Pil dovrebbe raggiungere quota 4,3%, aumento che sarà accompagnato da una crescita media di ogni Stato del 5%. Più della metà della ricchezza privata del continente africano (pari al 56%) è concentratanelle mani di 3 Paesi:Sud Africa, Egitto e Nigeria.3 Nazioni che contribuiscono maggiormente alla crescita del Pil: al primo posto in classifica troviamo con oltre 477 miliardi di dollari prodotti la Nigeria, seguita da Egitto con 475 miliardi e Sud Africa con 405 miliardi di dollari. Mentre però, nei primi 2 Paesi, c’è anche un’elevata densità abitativa che comprende, per la Nigeria, più di 223 milioni di abitanti e oltre 112 milioni per l’Egitto, ilSud Africa è sesto a livello continentale per numero di abitanti. In occasione del prossimo G7 (giugno), molti occhi saranno puntati sull’Africa. Mentre negli ultimi 4 anni la pandemia, il conflitto russo – ucraino e le tensioni fra Cina e Usa hanno catturato l’attenzione generale, nel 2024 l’obiettivo potrebbe esseresviluppare accordi multilaterali con i Paesi africaniper porre fine (o almeno rallentare) alle violenze, alle guerre, alla povertà e alla conseguente emigrazione dei suoi abitanti.