Fare il genitore è più difficile che in passato?

Pare che farela mamma o il papàoggi sia molto più difficile che in passato. Tanti i timori, le angosce e i pericoli che incombono. I genitori di oggi,come scrive ilNew York Times, investonopiù tempo e denaroperi propri figlirispetto allegenerazioni precedenti. Le madrilavoratrici, per esempio, vittime di forti pressioni sociali, trascorrono con i propri figlilo stesso tempo delle casalinghe degli anni ‘70. Circa4 genitori statunitensi su 10 con figli di età inferiore ai 18 anniaffermano di essere estremamentepreoccupati per la salute mentale dei loro bambini e ragazzi. Doposindromi depressive e disturbi dell’ansia, al secondo posto nellaclassifica delle preoccupazioni di mamme e papà– prima ancora diabuso di alcol, droghe, gravidanze in età adolescente e problemi con la giustizia- c’è il timore che il proprio figlio siavittima di bullismo. Sono i dati diffusi da un sondaggio condotto dalPew Research Centersu 3.757 genitori americani. Tendenzialmentele madri si agitano più dei padried emergonodifferenze anche in base al reddito e all’etnia. I genitori a basso reddito e ispanici generalmente si dimostranopiù propensi di altri a preoccuparsi dell’incolumità fisica dei propri figli,delle gravidanze adolescenziali e dei problemi con droghe e alcol. Il timore che i figli finiscano neiguai con la poliziaè più frequente neigenitori nerie ispanici,piuttosto che in quelli bianchi e asiatici. Cosa sperano i genitori per il futuro dei figli Alla domanda sulle loropersonali aspirazioni per il futuro dei figli, i genitori danno lapriorità all’indipendenza finanziaria e alla soddisfazione professionale. Circa9 genitori su 10affermano che è molto importante per loro che i giovani siano finanziariamente indipendenti una volta adulti, e la stessa percentuale afferma che è altrettanto importante che abbianoun lavoro e una carriera che li soddisfi. Circail 41% si augura un’eventuale laurea, mentre il 20% spera che anche i propri figlidiventino a loro volta genitorie il 21% che si sposino. Quanto è difficile fare il genitore Si dice che quello del genitore sia il lavoro più difficile.Le persone intervistate dal Pew Research Centersi sono assegnate dei punteggi:il 64% afferma di svolgere un lavoro eccellente o molto buono come genitore; il 32% afferma di svolgere un buon lavoro, mentre solo il 4% afferma di svolgere un lavoro solo discreto o scarso come genitore. Non è un caso che igenitori con reddito altosiano i più clementinelle autovalutazioni. Il57%degli intervistati ritiene chel’esperienza genitoriale lo abbia reso la persona che è: le madri (35%) sono più propense dei padri (24%) a dire che essere genitori è l’aspetto più importante della loro vita. In generale però, la maggior parte degli intervistati (62%) afferma cheessere genitori è stato un po’ più difficile del previsto. Una mamma su 3 afferma che essere genitori è statomolto più difficiledi quanto si aspettassero (rispetto al 20% dei padri). Circa il 41% sostiene che essere genitoriè faticosoe il 29% cheè stressante per la maggior parte del tempo. A lamentarsi sono più le madri dei padri (47% contro 34%). Ovviamentelo stress e la fatica sono più grandi nel caso di bambini più piccoli. La maggioranza (57%) di coloro che hanno figli dai 5 anni in giù afferma che essere genitori è quasi sempre faticoso, rispetto al 39% dei genitori con figli dai 5 ai 12 anni e al 24% di mamme e papà con figli adolescenti. Genitori troppo severi o troppo permissivi? C’è chi ètroppo rigido(30%), chi cede troppo in fretta (35%), chi elogia (26%) o critica eccessivamente i propri figli (20%), chi èiperprotettivo(45%) o concede troppa libertà (20%). Circala metà delle madri (51%)dichiara di esseretendenzialmente iperprotettiva,rispetto al 38% dei padri. Il 43% deigenitori cerca dicrescere i propri figli in modo simile a come è stato cresciuto a sua volta– moltopiù spesso i padri(47%) – ,mentre il 44% cerca di farlo in modo diverso –più frequentemente le madri (48%). Pesa anche il giudizio degli altri: dei familiari, degli amici, della comunitàin primis. Circala metà dei genitori sposati o conviventi (52%) –più frequentemente gli uomini rispetto alle donne – afferma di essersi sentitagiudicata dal proprio coniuge o partneralmeno una volta. Invece il 18% afferma disentirsi così sempreo molto spesso. Circa 4 su 10 affermano di sentirsigiudicati dai propri genitori(44%) edai genitori del coniuge o del partner.Qualche volta, addiritturadagli amici (29%)o dalle persone con cui interagiscono su gruppi online o bacheche (25%).