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Sanità: quali sono gli ospedali migliori del mondo?

Sul podio gli statunitensi Mayo Clinic - Rochester, Cleveland Clinic, Massachusetts General Hospital. Il primo italiano è il Policlinico Gemelli di Roma, al 38° posto. La classifica di Newsweek e Statista
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15 settembre 2023 Aggiornato alle 14:00

Il settimanale statunitense Newsweek ha stilato insieme alla società di ricerca globale Statista la classifica dei migliori ospedali del mondo, sia specializzati che non.

“Non è solo questione di standard di cura, ricerca e innovazione - si legge nella presentazione dello studio - ma di consistenza: la capacità di attrarre il personale migliore e ottenere i migliori risultati per i pazienti, proprio come le più importanti nuove terapie e ricerche. Per la prima volta è stato inserito un parametro basato sulle risposte dei pazienti a un apposito questionario, per misurare la loro percezione”.

La direttrice del settimanale Nancy Cooper, ha accompagnato l’uscita del report con un editoriale che parla della situazione sanitaria negli Usa (e non solo) nel quale afferma che “in tutto il mondo, gli ospedali più importanti devono fare i conti con l’aumento dei costi, l’invecchiamento della popolazione e una forza lavoro medica esaurita dalla lotta contro una pandemia globale».

Ogni ospedale è stato valutato con un punteggio confrontabile solo tra ospedali dello stesso Paese, poiché in ognuno sono state esaminate fonti diverse per quanto riguarda l’esperienza dei pazienti e le prestazione mediche. Per ogni struttura i punteggi sono stati calcolati in 4 categorie: raccomandazione dei pari (49% nazionale, 5% internazionale), esperienza del paziente (14,5%), parametri di qualità dell’ospedale (29%), implementazione dei risultati (2,5%).

Il numero di ospedali premiati in ciascun Paese varia in base al numero di ospedali e alla disponibilità di dati; i migliori a livello globale sono stati determinati in base al numero di raccomandazioni internazionali ricevute nei sondaggi e alla loro posizione a livello nazionale.

La top 10 è composta da:

1. Mayo Clinic - Rochester (Usa, Minnesota)

2. Cleveland Clinic (Usa, Ohio)

3. Massachusetts General Hospital (Usa, Massachusetts)

4. The Johns Hopkins Hospital (Usa, Maryland)

5. Toronto General - University Health Network (Canada)

6. Karolinska Universitetssjukhuset (Svezia)

7. Charité Universitatsmedizin Berlini (Germania)

8. AP-HP - Hopital Universitaire Pitié Salpetrière (Francia)

9. Singapore General Hospital (Singapore)

10. UCLA Health - Ronald Reagan Medical Center (Usa, California)

Per trovare l’Italia, bisogna scendere più giù:

38. Policlinico Universitario A. Gemelli (Roma)

60. Grande Ospedale Metropolitano Niguarda (Milano)

64. Ospedale San Raffaele - Gruppo San Donato (Milano)

Inoltre, i presidi ospedalieri sono stati divisi per reparti e classificati: oncologia, cardiochirurgia, cardiologia, endocrinologia, gastroenterologia, neurologia, neurochirurgia, ortopedia, pediatria, pneumologia e urologia.

Per oncologia, il primo italiano a vedersi in classifica è l’Istituto Europeo di Oncologia (Milano, 12° posizione); per cardiochirurgia e cardiologia, il Centro Cardiologico Monzino (Milano, rispettivamente alla 20° e 18° posizione); endocrinologia, Ospedale San Raffaele - Gruppo San Donato (Milano, 16°); gastroenterologia, Policlinico Universitario A. Gemelli (Roma, 8°); neurologia e neurochirurgia, Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Carlo Besta (Milano, rispettivamente 11° e 21° posizione); ortopedia, Istituto Ortopedico Rizzoli (Bologna, 5°); pediatria, Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma (Roma, 12°); pneumologia, Policlinico Universitario A. Gemelli (Roma, 54°); urologia, Azienda Ospedaliera di Padova (Padova, 27° posizione).

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