#domenicalmuseo è un successo anche in estate

È continuata anche in pieno periodo vacanziero, il 6 agosto, l’iniziativa #domenicalmuseo, che prevede l’apertura gratuita di numerosi luoghi artistici d’Italia la prima domenica del mese. Un’intuizione rivelatasi un successo.
Stando ai primi dati del Ministero della Cultura, infatti, quest’anno l’inizio dell’estate ha permesso il raggiungimento di oltre 200.000 visitatori di cui 20.000 giovani tra i 18 e i 25 anni.
Il progetto è nato nel 2014 con l’obiettivo di incitare la collettività italiana e internazionale a conoscere e (ri)scoprire gratuitamente i musei e i parchi archeologici statali del Paese, e visti i risultati ogni anno più positivi l’obiettivo può dirsi centrato.
Dopo la riduzione dei divieti anti Covid-19, infatti, la presenza nei luoghi d’arte italiani di cittadini e turisti provenienti da ogni parte del mondo è esplosa.
Sul podio dei siti più visitati salgono Pompei, grazie alla magnificenza del suo parco archeologico, Roma, per la quale gli ingressi maggiori si sono rivelati soprattutto presso il Colosseo e il Pantheon e la Reggia di Caserta, che ha restituito il primato alla Regione Campania.
Anche Firenze, può vantare di un ottimo risultato raggiunto dalle Gallerie degli Uffizi che riescono sempre ad attirare molti turisti poiché contengono una delle più antiche e importanti collezioni d’arte del mondo.
«Questo appuntamento mensile rappresenta una splendida occasione per rendere accessibile la cultura a tutti e incoraggiare i cittadini e i turisti a scoprire e apprezzare le ricchezze italiane. - ha dichiarato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, esprimendo grande soddisfazione a seguito degli ingenti numeri raggiunti - Le numerose presenze nei siti culturali dimostrano ancora una volta il forte legame dei visitatori con il nostro immenso patrimonio».
Anche l’hashtag #domenicalmuseo funziona, al punto da aver raccolto fino a oggi su Instagram oltre 26.000.000 di foto e video che riprendono esposizioni artistiche, gallerie e luoghi di culto su tutto il territorio. Su TikTok, invece, ragazze, ragazzi e influencer hanno creato contenuti che riportano le loro esperienze in musei, parchi e ville.
Alla base di questo grande successo ci sono diverse motivazioni. Per prima cosa, i programmi messi a disposizione coprono interessi trasversali che comprendono architettura, design, religione, storia, natura e tecnologia, in grado di intercettare un pubblico molto vasto.
Inoltre, l’affluenza cospicua degli adolescenti i quali, secondo la relazione dell’Istat sono “tra i fruitori più numerosi del patrimonio museale”, mette in risalto un fattore da non sottovalutare: qualsiasi forma d’arte dimostra di essere uno spazio formativo nel quale confrontarsi con noi stessi e gli altri, un punto di ritrovo e scambio culturale notevole.
Non bisogna dimenticare poi, che la gratuicità dell’evento ha attirato anche persone solitamente poco avvezze alla frequentazione miseale ma che, in questo modo, hanno avuto l’occasione di avvicinarvisi.
Favorire iniziative come #domenicalmuseo è quindi indispensabile per la tutela delle infinite attrazioni italiane.
