Bambini

3 recensioni per piccoli lettori

Un omaggio al mondo delle fiabe. La storia di un cactus solitario. Un romanzo che affronta il tema del lutto
Credit: Annie Spratt

Una biblioteca scolastica, per funzionare, ha bisogno di libri nuovi, interessanti e coinvolgenti. Torna anche quest’anno il premio “Una biblioteca in ogni scuola” promosso dall’associazione Birba, un concorso che premia il miglior progetto di realizzazione o di sviluppo di una biblioteca scolastica. Il premio in palio sono proprio i libri per l’infanzia, per un valore di 1.000 euro, e una consulenza gratuita da parte dell’Associazione che promuove l’iniziativa.

Per partecipare alla competizione basta inviare il proprio progetto a concorso@birbachilegge.it entro il 15 luglio 2023.

Ma, andiamo a sbirciare qualche novità interessante!

Copertina di Ti aspetto a San Qualcosa
Copertina di Ti aspetto a San Qualcosa

1) Ti aspetto a San Qualcosa, Beniamino Sidoti, copertina di Alessandro Baronciani (Camelozampa), 112 pagine, 10,90 euro

Capita, a volte, di trasferirsi in un posto che non conosci e che non volevi conoscere. Capita a Simone, che si trova catapultato in un paesino semideserto, un San Qualcosa, in cui dovrà frequentare le scuole superiori, con un padre che è sempre al lavoro.

Il ragazzo decide di dedicare la settimana che manca all’inizio della scuola a scoprire San Qualcosa: esplora il centro abitato, di giorno in giorno, e ogni volta, al centro del paese, incontra Sara.

Pagina dopo pagina si scoprirà il peso che Simone ha sul cuore, tra i vicoli del paesino, giorno dopo giorno.

Poco per volta si lascia conoscere e guidare da Sara: Simone si è lasciato indietro una mamma e un fratello, e deve essere accaduto qualcosa di grave.

Con la sua scrittura brillante e delicata, Beniamino Sidoti firma un romanzo che riesce a essere al contempo ironico, intimo e toccante, tra la paura per un fratello lontano e il timido sbocciare del primo amore. Un omaggio alle fiabe, alla letteratura, ma anche a giochi e canzoni, come chiavi di interpretazione del mondo che ci circonda.

Copertina di Nessuno abbraccia un cactus
Copertina di Nessuno abbraccia un cactus

2) Nessuno abbraccia un cactus, Carter Goodrich (Terre di mezzo), 48 pagine, 15,20 euro

Il cactus Hank fa di tutto per tenere alla larga gli altri: ignora il saluto gentile di Rosie, scaccia una pacifica tartaruga, dà una rispostaccia al coyote. Ma dopo aver creato il vuoto attorno a sé, inizia a provare una sensazione strana, sottile: una certa insoddisfazione.

Una comica disavventura dalla quale esce grazie a un aiuto inaspettato, lo aiuterà ad aprire gli occhi e il cuore di fronte all’altruismo e all’amicizia.

Una fiaba tenera e poetica sulla solitudine e sulla necessità di fare affidamento sugli altri.

L’autore, Carter Goodrich è un illustratore e animatore statunitense, già lead character designer per celebri produzioni come Coco, Cattivissimo me, Shrek, Ratatouille. Ha realizzato più di 20 copertine per il New Yorker e pubblicato diversi albi.

Copertina di Tanto amore non può morire
Copertina di Tanto amore non può morire

3) Tanto amore non può morire, Moni Nilsson (Uovonero) 152 pagine, 16 euro

Lea adora il calcio, i delfini e viaggiare con la famiglia, ma soprattutto stare con Noa, la sua migliore amica. Sono inseparabili fin da piccolissime, ma quando Noa le dice con schiettezza di aver visto la sua mamma dichiarare in tv di essere in fin di vita, comincia a odiarla. E si convince che se riesce a disprezzarla più di ogni altra cosa al mondo, sua madre, malata di cancro, non morirà veramente.

La rabbia di Lea per quello che le sta accadendo inizia a intaccare ogni aspetto della sua quotidianità: smette di andare a calcio, inizia a prendere a pugni i suoi amici e a voler passare le giornate da sola, o al massimo con l’anziana vicina Alma e il suo bassotto, che non le fa domande sui suoi sentimenti e sulle sue emozioni.

Nonostante tutto, però, deve andare avanti e sarà proprio sua madre a farle comprendere quanto sia importante trovare la forza di reagire e di amare, anche quando le cose non vanno come dovrebbero, e il primo passo potrebbe essere proprio fare pace con Noa.

Con un linguaggio diretto, istintivo e molto intimo, i sentimenti di Lea emergono in tutta la loro intensità dalle pagine scritte in prima persona, indagando tutte le varie fasi del lutto: la sofferenza, la gestione della rabbia, l’importanza dell’amicizia e della comunità nei momenti duri e della comprensione dell’altro, la voglia di essere normali e di non sentirsi compatiti.

Nella famiglia di Lea si scorgono tutti i possibili tipi di reazioni umane al dolore e all’elaborazione del lutto e Nilsson racconta ogni comportamento in maniera comprensiva e mai giudicante, usando le lenti di una ragazza che sta imparando a capire il mondo.

La morte, presentata come un elemento naturale della vita, per quanto difficile da comprendere, viene affrontata con un approccio laico e tanto spazio è riservato alle voci e all’affetto di tutti coloro che gravitano intorno alla mamma di Lea – le sue amiche più care, il marito, i figli, i vicini – rendendo il romanzo onesto, accessibile e utile per avvicinare i ragazzi alla delicata tematica del lutto.

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