Futuro

“Parata” planetaria, stasera e domani

Fino a martedì sarà possibile assistere a un allineamento che vedrà riuniti Giove, Mercurio, Venere, Urano e Marte. Il momento migliore per osservarli? Subito dopo il tramonto (per Urano servirà il binocolo)
Credit: Chris Leggat
Fabrizio Papitto
Fabrizio Papitto giornalista
Tempo di lettura 3 min lettura
27 marzo 2023 Aggiornato alle 18:00

Occhi pronti per la parata dei pianeti.

A partire dalla serata di oggi, sarà possibile osservare cinque pianeti – nell’ordine Giove, Mercurio, Venere, Urano e Marte – mentre si trovano allineati vicino alla Luna.

«Il cielo sta allestendo un’interessante sequenza di pianeti, che coinvolge in particolare Giove, Venere e Marte, già ben visibili, e poi Urano che vede Venere avvicinarsi prospetticamente alla sua posizione, mentre Mercurio pian piano sta emergendo dal bagliore residuo del Sole, dopo il tramonto», ha dichiarato all’Ansa l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project collegato all’Osservatorio Astronomico Bellatrix di Ceccano (Frosinone).

«Soltanto il 27 marzo – ha aggiunto Masi – Mercurio, affrancato dal bagliore solare, sarà ben visibile» e «angolarmente vicino a Giove». Mentre secondo quanto dichiarato alla Cbs da Bill Cooke, a capo del Meteoroid Environment Office della Nasa, il momento migliore per vedere l’allineamento sarà martedì sera.

«Se esci, proprio al tramonto, subito dopo che il sole tramonta e guardi a ovest, vedrai questi pianeti disposti in una linea che si estende per circa 50 gradi o giù di lì», ha aggiunto Cooke, secondo il quale «chiunque possa vedere il sole sarà in grado di vederlo».

È importante essere puntuali, dal momento che Mercurio e Giove scenderanno rapidamente sotto l’orizzonte circa mezz’ora dopo il tramonto.

Ma non tutti i corpi celesti saranno visibili a occhio nudo. Se Giove, Venere a Marte saranno facilmente individuabili, Mercurio e in particolare Urano potrebbero richiedere l’ausilio di un binocolo o di un telescopio.

Giove e Mercurio si troveranno appena sopra l’orizzonte nella costellazione dei Pesci. Più in alto, nella costellazione dell’Ariete, Venere sarà riconoscibile per essere il corpo più luminoso, e vicino alla “stella della sera” sarà possibile vedere Urano. Infine Marte, il più vicino alla Luna nella costellazione dei Gemelli.

Chi abbia difficoltà a orientarsi può aiutarsi con l’applicazione per smartphone Sky Tonight.

Anche Buzz Aldrin, il primo uomo ad aver messo piede sulla Luna insieme a Neil Armstrong il 20 luglio del 1969, ha invitato ad assistere all’evento: «Non dimenticarti di guardare il cielo», ha scritto su Twitter il 16 marzo.

I pianeti appariranno «come perle su una collana», ha dichiarato Cameron Hummels, astrofisico computazionale del California Institute of Technology, perciò non resta che ammirare il cielo mentre la indossa.

Altre opportunità di osservare questo fenomeno si verificheranno durante l’anno in diverse occasioni, ma si tratterà di mini o piccoli allineamenti, ovvero comprendenti 3 o 4 pianeti, mentre un altro grande allineamento (5-6 pianeti) si verificherà il 17 giugno e riguarderà Mercurio, Urano, Giove, Nettuno e Saturno.

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