Ambiente

Eolico e solare a tutta potenza

Per incrementare lo sviluppo di impianti rinnovabili, il Governo ha “liberato” oltre 3.350 Mw che non erano stati assegnati nelle precedenti gare. Il bando scade il 3 marzo
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1 febbraio 2022 Aggiornato alle 07:00

Un nuovo “via libera” a tutta la potenza non assegnata finora. Da poche ore il Gse, il Gestore dei servizi energetici, partecipata dal Ministero dell’economia e delle finanze che ha l’incarico di promozione e sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica in Italia, ha messo a bando oltre 3.350 Mw di potenza che non era stata assegnata nelle precedenti gare.

Cosa vuol dire? Significa che tutti gli operatori che intendono investire nelle energie rinnovabili - e la richiesta continua ad aumentare - grazie a questa ottava procedura appena aperta possono partecipare al bando per costruire nuovi impianti o intervenire su quelli esistenti. I meccanismi delle aste e dei registri sono quelli che a oggi - in un’ottica di ampliamento delle rinnovabili come richiesto da una transizione ecologica che punta a decarbonizzare - regolano questo mercato dell’energia.

Per il nuovo bando c’è tempo fino a mezzogiorno del prossimo 2 marzo per partecipare, mentre gli esiti saranno comunicati 90 giorni dopo. Entrando nel dettaglio sono previsti 2.346 Mw totali per le “Aste e Registri” del Gruppo A, ovvero quelle che riguardano gli impianti eolici e fotovoltaici, mentre nel Gruppo B, gli impianti idroelettrici, sono a disposizione oltre 110 Mw. Nel gruppo C, quello per il rifacimento degli impianti eolici e idroelettrici, in gara ci sono 472 Mw e infine per incentivare l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici con la contestuale rimozione dell’amianto sono previsti 427 Mw.

Come detto queste gare sono quelle che permettono lo sviluppo delle energie rinnovabili in Italia e i bandi sono stabiliti dal Decreto Legislativo 199 del 2021 (che recepisce la Direttiva Europea RED II). Se tutta la potenza a disposizione messa a disposizione non verrà assegnata, il 31 maggio 2022 ci sarà una nuova procedura di gara.

Di fatto questi sono provvedimenti che il Governo assicura per garantire continuità tra incentivi precedenti e quelli nuovi e dare così sostegno al mercato delle rinnovabili italiane, che ha alte potenzialità di sviluppo ma è spesso arenato nelle maglie di una eccessiva burocrazia. Scopo del Gse (qui tutte le info per partecipare ai bandi https://www.gse.it/) è anche quello nel tempo di riuscire a snellire le procedure relative alle rinnovabili che nello Stivale negli ultimi anni stanno dando in parte segnali incoraggianti.

Nell’ultimo bando di gara del 2021 del Gestore dei Servizi Energetici per esempio sono aumentate le domande da parte degli operatori, specialmente per quanto riguarda gli impianti eolici e fotovoltaici.

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