Storie

Chi è Andrea Cozzolino?

Classe 1960, campano; approda a Bruxelles nel 2009 diventando europarlamentare. Ma il Qatargate ha cambiato le carte in tavola: ora è agli arresti domiciliari
Credit: ANSA /CIRO FUSCO
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20 febbraio 2023 Aggiornato alle 10:00

Ai domiciliari da una settimana, Andrea Cozzolino è finito nel mirino dei giudici belgi che si occupano del cosiddetto Qatargate: il sistema investigativo che ha scoperto un giro di corruzione, finanziato da Qatar e Marocco, all’interno del Parlamento europeo. Secondo gli inquirenti, l’europarlamentare del Pd - attualmente sospeso - avrebbe ricevuto soldi e regali dal Marocco, in particolare dall’ambasciatore maghrebino in Polonia, Abderrahim Atmoum. Lui si professa innocente. Ma qual è la sua storia?

Nato nel 1960 a Napoli, Cozzolino si appassiona fin da giovanissimo alla politica. Fa tutta la trafila all’interno della giovanile locale del Partito comunista e, nel 1990, segue l’allora segretario Achille Occhetto nel progetto che porta alla nascita del Partito democratico della sinistra, antenato del Pd. Poi, nel 2000, entra nel Consiglio regionale campano dopo la vittoria del candidato di centrosinistra Antonio Bassolino; viene riconfermato alle Regionali del 2005 e diventa assessore all’Agricoltura e alle Attività Produttive.

Il richiamo di Bruxelles arriva nel 2009: Cozzolino si candida alle Europee e viene eletto. Il suo è un successo personale molto forte: i giornali lo chiamano “mister 140.000 preferenze” per via della quantità di consensi raccolti. A chi gli chiede se pensa di candidarsi alla Regione risponde: «Lo escludo vado a Bruxelles per restarci».

2 anni dopo, però, il richiamo della Campania torna a farsi sentire. Cozzolino decide di correre alle primarie come sindaco di Napoli e arriva primo, ma i risultati vengono impugnati dagli altri candidati. Le accuse sono pesanti: i voti in favore dell’europarlamentare sarebbero stati influenzati dalla destra e da infiltrazioni della criminalità organizzata. Riguardo la vicenda viene anche aperta un’inchiesta. Cozzolino si difende: «Troppi votanti a Secondigliano? E che dovevamo dire alle persone di non andare a votare?». Alla fine il candidato scelto è il prefetto Mario Morcone. Poco male per Cozzolino che viene riconfermato alle Europee del 2014 e del 2019.

Nel 2015 partecipa alle primarie per eleggere il candidato alla presidenza della Regione, ma arriva secondo dietro l’allora sindaco di Salerno Vincenzo De Luca. La rielezione del 2019 sembra essere il coronamento di un’ultradecennale carriera all’Europarlamento, ma con il cuore sempre alla sua terra «per cui sono stati liberati tanti fondi europei anche grazie al lavoro del Pd».

Poi, il Qatargate cambia tutto. Parlando con gli inquirenti, l’ex europarlamentare Antonio Panzeri accusa Cozzolino di essere coinvolto nello scandalo. Lui nega e si dice «fiducioso nella giustizia». Nel frattempo i giudici belgi hanno chiesto la sua estradizione.

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