Culture

Perché Sanremo è Sanremo, anche in libreria

3 libri, 5 autori - Donvito, Polieri, Pugno, Lupi e Mandelli - per conoscere meglio la kermesse più attesa dell’anno
Credit: ANSA/ETTORE FERRARI

Sanremo, si sa, è Sanremo. Chi lo ama, chi lo odia, chi lo guarda di nascosto e chi non può fare a meno di twittare ossessivamente ogni dettaglio. Per una settimana tutta Italia, volente o nolente, non può ignorare il Festival.

Fenomeno di costume forse prima ancora che competizione canora, la kermesse de noantri è stata commentata, fotografata, spiegata e raccontata un’infinità di volte.

Ovviamente, anche i libri non fanno eccezione e ci sono tantissimi titoli dedicati all’argomento. Per questo, oggi ti consigliamo 3 testi da leggere per arrivare prontissimi alla 73 esima edizione, per riflettere sull’importanza del rapporto tra Sanremo e il suo pubblico o per scoprire il lato meno conosciuto, e più oscuro, della città dei fiori e del suo evento più celebrato. Più, una piccola chicca per grandi e piccini.

Sanremo e il festival. Dall’Italia del boom al rock dei Maneskin, Nico Donvito, D’Idee, 192 p. 16,90€

Come prepararsi al 7 febbraio? Ripercorrendo la storia di Sanremo, edizione dopo edizione. E, con lei, la storia del nostro Paese.

«Sanremo ha raccontato il nostro Paese - ha spiegato l’autore - in tutti i suoi pregi e i suoi difetti. Seppur con una liturgia tutta sua, la rassegna ha saputo rinnovarsi pur mantenendo intatta la propria natura. In fondo, come potremmo definirla se non una ruspante rappresentazione allegorica, in note e paillettes, di un’Italia che cambia e che, per certi aspetti, non vuole mai cambiare»?

Sempre diverso, eppure per certi aspetti sempre uguale in modo confortante, il Festival è anche lo specchio dell’Italia, o almeno di una parte di essa, che ogni anno si unisce per celebrare questo rito laico e, assieme a lui, cambia. È la locura, René.

Perché Sanremo è Sanremo: Guida sentimentale al Festival e al suo pubblico, Vittorio Polieri e Adriano Pugno, Edizioni Epoké, 140 p. 15€

Indubbiamente, Sanremo è un fenomeno intergenerazionale. Eppure, c’è una generazione che più delle altre sembra essersi legata a doppio filo al suo Festival. E no, non parliamo dei più anziani, che della kermesse non hanno perso nemmeno un’edizione, ma dei trenta/quarantenni.

Il libro di Vittorio Polieri e Adriano Pugno non ripercorre solo le tappe di oltre 70 anni di Festival della Canzone Italiana, ma ci porta in un viaggio nell’evento televisivo per eccellenza, “che ha toccato vette altissime ed è crollato sotto i colpi dei reality, per poi rialzarsi più forte che mai grazie agli ultimi: i Millennials”.

Twitter, il divano dei The Jackal, il Fantasanremo, la passione nazionale per Beppe Vessicchio – che non a caso ammicca dalla copertina – sono tutte manifestazioni di questo reciproco rapporto d’amore.

Insomma, come dicono gli autori, ridurre Sanremo a un evento canoro è di costume è ingiusto: negli ultimi anni, infatti, ha saputo non solo risollevarsi dalle sue miserie, ma diventare il rifugio di un’intera generazione, che gli ha dato nuova linfa. E quindi si (e ci) chiedono: “sono i trentenni ad aver salvato il Festival o è il Festival ad aver salvato loro?”

Il libro nero del Festival di Sanremo, Romano Lupi, Riccardo Mandelli, Odoya, 319 p., 19€

Dietro le luci, i lustrini, le paillettes, i fiori e la scalinata, l’Ariston e i flash dei giornalisti, la grande evasione di tv, sorrisi e canzoni, c’è altro. Molto altro, almeno secondo il libro scritto a quattro mani da Romano Lupi e Riccardo Mandelli, che ricostruiscono il lato più oscuro del festival e della città che lo ospita e, insieme, della storia di tutti. Perché, dice Lupi, «Per capire l’Italia bisogna guardare Sanremo».

Una storia segreta fatta di legami massonici, scandali, corruzione, tragici destini e sonanti tangenti. Una storia che è molto diversa da quella che celebra cantanti e canzoni, esibizioni e storici patron ma che, forse proprio per questo sguardo alternativo, è una lettura più intrigante dello scintillante racconto di cosa è accaduto sul palco.

Un libro che prova a far luce su moltissime domande, alcune delle quali forse non ci siamo mai fattǝ ma che, una volta che ce le siamo poste, esigono una risposta. Una su tutte: perché proprio Sanremo?

Bonus book!

Undici storie per aspettare Sanremo insieme alla banda Disney. Giunti Editore celebra la 73esima edizione con Le Più Belle Storie da Festival, un volume da collezionare che raccoglie alcune delle più belle storie dedicate alla kermesse e al mondo della musica.

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