Riforma del welfare: cure palliative e maggiore assistenza agli anziani

Riforma del welfare: cure palliative e maggiore assistenza agli anziani

 

Il Consiglio dei ministri ha varato un Ddl Delega che contiene gran parte delle misure presenti nel testo elaborato dall’ex ministro delle politiche socialiAndrea Orlando. Entro marzo, il Parlamento dovrà approvare una apposita Legge Delega sulla materia, ed entro il 2024 il Governo dovrà predisporre i decreti attuativi per l’effettiva realizzazione di questa ambiziosa riforma del Welfare. L’intervento del Governo di Giorgia Meloni sul complesso tema deglianziani fragili e non autosufficientimira proprio a traslare il carico di interventi sanitari e sociali dal sistema sanitario pubblico a unadimensione più privata e domiciliare. L’intenzione è quindi quella di far collaborare tutti i Ministeri competenti, con il supporto delle organizzazioni sul territorio, per ridisegnare il complesso diservizi utili alla cura e all’assistenza dei più fragili. Fra i principali artefici del disegno di legge spiccaMaria Teresa Bellucci, viceministra al Lavoro e Politiche sociali con delega a Povertà, Inclusione sociale, Terzo settore e immigrazione. Fra i punti chiave della riforma, che per ora si serve dei fondi già individuati dal governo Draghi e delPnrr, figura la costituzione di unComitato interministeriale per la programmazione delle politiche nazionali, subito operativo alla cabina di regia per esaminare e mettere a sistema i dati giunti dai ministeri coinvolti, in un’ottica di integrazione sociosanitaria. È previsto un rafforzamento tra i Comuni e le Aziende Sanitarie Locali per definire unprogetto assistenziale individualizzato (Pai)rivolto a famiglie ecaregiver– familiari di riferimento che si occupano di curare e supportare una persona malata nelle sue attività quotidiane. Sono anche previste maggiori integrazioni per i servizi dell’Assistenza domiciliare integrata(Adi) erogata direttamente dal Servizio Sanitario nazionale, e ilServizio di assistenza domiciliare(Sad) che richiede una compartecipazione economica in base alla fascia Isee di riferimento. In particolare, uno degli obiettivi del governo è il riconoscimento del diritto delle persone anziane alla somministrazione dicure palliativedomiciliari e pressohospice, le strutture socio-sanitarie residenziali dove i pazienti vengono accompagnati nelle ultime fasi della loro vita. Fra le altre novità della misura, la definizione di una specificagovernancenazionale delle politiche attive in favore della popolazione anziana, nonché la promozione di misure rivolte alla loro inclusione sociale. Troviamo anche forme diturismo lentoecohousing, pratica diffusa nel Nord Europa che consiste nella coabitazione delle persone anziane all’interno di alloggi privati con ampi spazi comuni capace di stimolare la loro socialità e capacità relazionali. Inoltre, nel disegno di legge si prevede la possibilità per il soggetto non autosufficiente di beneficiare di questo sistema di servizi o in alternativa di ricevere un trasferimento economico, una «prestazione universale graduata» che comunque potrà essere richiesta in parte in denaro e in parte in servizi di cura. Nell’attesa dei decreti attuativi che diano corpo e sostanza alla riforma, un’altra risorsa diventa sempre più strategica nel settore sanitario. Parliamo dellalogisticahealthcare.Con questo termine si intende l’insieme di flussi, spedizioni e distribuzioni di farmaci e beni sanitari/ospedalieri – ormai da tre anni oggetto di approfondimento e ricerca da parte dell’’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet”dellaSchool of Management del Politecnico di Milano,in collaborazione conConsorzio Dafne. Ciò che emerge dai dati dei ricercatori un aumento dell’efficienza dei processi logistici e della tracciabilità delle scorte di farmaci, con grandi prospettive di utilizzo per quanto riguarda proprio l’assistenza domiciliare, con uno sgravio non indifferente per il personale clinico sanitario e la spesa ospedaliera. In particolare, negli ultimi 10 anni si segna un’attività dilogistica eoutsourcing- con cui si intende l’affidamento all’esterno dello svolgimento di un determinato processo che in precedenza era svolto solamente da un soggetto interno -triplicata, che è passata dal 4% del 2012 al 12% del 2022, con una spesa pari a650 milioni di euroe una garanzia di maggiore efficienza e controllo dei prodotti. Nonostante gliaumenti del carburante e delle materie prime, che potrebbero portare aumenti al costo della logistica, a tutela dellasostenibilità economicadella distribuzione di medicinali, aziende leader nel settore delle spedizioni comeSda(controllata dal gruppo Poste Italiane) eBrt-Bartolinisono intervenute con acquisti di posizioni di maggioranza nelle principali società di logistica ospedaliera. Si prefigurano nuovi importanti cambiamenti per il settore del welfare italiano, nella speranza che i più fragili godano dei servizi e diritti necessari alla loro salute e corretto inserimento nelle dinamiche sociali, sfruttando al massimo le risorse stanziate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e senza ulteriori aggravi per il settore ospedaliero pubblico, che si appresta faticosamente a uscire dall’opprimentevortice della pandemia.