Bambini

Uk: i nati dalle convivenze superano quelli all’interno dei matrimoni

I dati diffusi dall’Office for National Statistics segnalano uno storico sorpasso: nel 2021, le nascite in coppie non legalmente riconosciute sono state la maggioranza (51,3%). Per la prima volta dal 1845
Anna Shvets/pexels
Anna Shvets/pexels
Caterina Tarquini
Caterina Tarquini giornalista
Tempo di lettura 3 min lettura
20 gennaio 2023 Aggiornato alle 19:00

I bambini britannici nati fuori dal matrimonio hanno superato, per la prima volta, quelli venuti alla luce da coppie legalmente riconosciute. Lo rivelano gli ultimi dati elaborati dall’Office for National Statistics (Ons), relativi alla popolazione d’Inghilterra e Galles.

Nel 2021 le nascite censite sono state quasi 625.000, oltre 320.000 delle quali (il 51,3%) registrate da donne non sposate o prive di un legame giuridicamente riconosciuto dalle autorità. Tra l’altro, si è registrato un leggero - ma costante - aumento dell’età media delle neo mamme (da 30,7 a poco meno di 31 anni), mentre quella dei papà è rimasta salda sui 33,7 anni come nel 2020.

L’Ons ha fatto notare che è la prima volta dal 1845 - ossia da quando esiste una raccolta dati su base nazionale - che i bambini partoriti fuori delle unioni coniugali riconosciute legalmente sono diventati la maggioranza.

È una tendenza che si estende a tutta l’Europa: secondo un’indagine del 2020 di Eurostat, la percentuale di nascite fuori dal matrimonio è aumentata di 17 punti negli ultimi 18 anni, passando dal 25,4% del 2000 al 42,4% del 2018.

In particolare, è la Francia il Paese con più bambini nati da coppie non legalmente riconosciute, 60,4%: un valore che raddoppia la percentuale del 1990 (30,1%).

Ma nel 2018 ci sono stati anche altri 7 Paesi in cui le nascite extraconiugali hanno superato quelle avvenute all’interno dei matrimoni: Bulgaria (59%), Slovenia (58%), Portogallo (56%), Svezia (55%), Danimarca ed Estonia (entrambe 54%) e Paesi Bassi (52%).

La Grecia e la Croazia, invece, sono i 2 Stati con il minor numero di bambini nati fuori dal matrimonio: nel 2018 hanno rappresentato rispettivamente l’11,1% e il 20,7% del totale.

Anche in Italia la situazione sta cambiando. Dal 1970 - che vedeva solo il 2,2% dei bambini nati al di fuori del matrimonio - si è passati al 6,5% nel 1990 e al 9,2% nel 2000. Poi c’è stato il grande balzo in avanti, con il 21,8% nel 2010, fino al 34% nel 2018.

Nel complesso, le nascite extraconiugali sono aumentate nella maggior parte degli Stati membri dell’Unione negli ultimi 20 anni. Tra tutti, Portogallo e Spagna sono i Paesi in cui le nascite al di fuori del matrimonio sono cresciute maggiormente in questo lasso di tempo: rispettivamente +33,7 e +29,6 punti percentuali.

Si tratta di un cambiamento epocale: una conseguenza del progressivo declino dei matrimoni e del corrispondente aumento di fenomeni di coabitazione, più o meno stabile, di coppie non sposate.

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