Ambiente

FlixBus e Shell hanno un piano per decarbonizzare la mobilità

Le due aziende si sono impegnate a ridurre l’impatto ambientale degli autobus sviluppando nuove tecnologie. E nuovi combustibili
Credit: flixbus.com  
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24 novembre 2022 Aggiornato alle 09:00

Una delle componenti fondamentali della lotta contro la crisi climatica-ambientale è la transizione eco-sostenibile nel settore dei trasporti. Nel giugno del 2022 l’Unione europea si è impegnata a diminuire del 90% le emissioni dei mezzi di trasporto, con il programma Fit for 55, entro il 2050.

Un obiettivo ambizioso che sta spingendo diverse imprese a ricercare nuovi carburanti e innovare i mezzi per assicurare il net-zero. Fra queste vi è FlixBus, che in partnership con la società energetica Shell, ha comunicato la volontà di incentivare l’utilizzo di nuove fonti di energia per il trasporto su gomma a lunga distanza e, contemporaneamente, lo sviluppo di trazioni alternative con l’applicazione su i nuovi autobus che operano per la suddetta compagnia.

Il Direttore generale di Flix Se Fabian Stenger si è mostrato soddisfatto dell’accordo raggiunto: «Affidandoci all’esperienza di un partner come Shell, possiamo sperimentare l’utilizzo di nuovi carburanti alternativi iniziando dal biogas, che, oltre a consentirci di ridurre significativamente le emissioni di CO2, permetterà di riciclare scarti organici e ostacolare la formazione di discariche. L’implementazione di questa tecnologia nell’ambito del nostro servizio ci aiuterà ad avvicinarci di un altro passo al nostro obiettivo a lungo termine di diventare carbon neutral, contribuendo al progetto di un mondo più vivibile per le generazioni future».

Il protocollo siglato prevede un primo progetto che implementerà il supporto per l’alimentazione a BioLNG (gas naturale liquefatto) nei prossimi 2 anni, arrivando a coinvolgere fino a 50 autobus FlixBus, con un gas prodotto dai residui agricoli. Ma oltre a questo nuovo tipo di carburante, ci sarà lo sviluppo di energie alternative come l’Hvo (olio vegetale idrotrattato), i biocarburanti e l’idrogeno.

Una collaborazione e ricerca ad ampio raggio con implicazioni rilevanti per tutta l’infrastruttura industriale-energetica da costruire nel futuro: «Shell vuole contribuire a plasmare il futuro della mobilità in modo sostenibile, anche nell’ambito dei mezzi pesanti e dell’autotrasporto: la collaborazione con Flix va proprio in questa direzione. Siamo impazienti di iniziare a lavorare insieme per supportare la decarbonizzazione dei servizi di trasporto a lunga distanza», ha dichiarato Sönke Kleymann, direttore di euroShell Deutschland GmbH & Co. KG.

Le ambizioni di FlixBus non si fermano solo a queste collaborazioni, dato che ha annunciato l’aderenza a un ulteriore progetto per il primo autobus a idrogeno per le tratte a lungo raggio entro il 2024. Mentre in Italia ha siglato anche un accordo con Iveco Bus con la consegna del primo autobus “Evadys”, un mezzo dall’impatto ridotto che dovrebbe abbattere le emissioni di CO2 del 17% rispetto a veicoli simili.

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