Culture

Roma: “MATILDA”, un festival letterario “mitico”

Ogni giovedì - dal 17 novembre per 4 settimane - saggiste e scrittrici si incontreranno sul palco di Industrie Fluviali per parlare di corpi, tecnologia, pregiudizi culturali e conquiste femminili
Credit: Industrie Fluviali, pagina Facebook
Costanza Giannelli
Costanza Giannelli giornalista
Tempo di lettura 3 min lettura
13 novembre 2022 Aggiornato alle 13:00

4 settimane, «4 aperitivi per menti curiose», quattro eventi per incontrare, ascoltare e conoscere autrici italiane e internazionali e scoprire le loro ultime creazioni editoriali. MATILDA è il festival letterario organizzato da Industrie Fluviali e Lucia Liberti, con il supporto di Libreria Teatro Tlon e di Libreria Trastevere e il patrocinio del Municipio Roma VIII di Roma Capitale.

Ogni giovedì dalle 18.30 scrittrici, saggiste e osservatrici delle dinamiche sociali contemporanee si alterneranno, fondendo lingue e linguaggi per raccontare l’oggi e guidare il pubblico attraverso la complessità dell’esistente.

«Partendo da 4 libri di recente pubblicazione, ci muoveremo fra temi diversi: la consapevolezza di sé e del proprio corpo, le trasformazioni dettate dalla tecnologia, le resistenze di determinati pregiudizi culturali. Per una comprensione più ampia e profonda mossa tanto dallo studio quanto dall’azione artistica. E anche, semplicemente, per ribadire un punto di vista ancora diffusamente sottaciuto malgrado decenni di lotte e conquiste femminili».

Primo appuntamento il 17 novembre con Senza Giri di Boa, il progetto col quale 20 giornaliste raccontano l’ordinaria resistenza femminile nel mondo del lavoro attraverso le testimonianze di donne senza voce. Il libro – uscito il 7 ottobre per Paper First (16,00 euro, 282 pagine) – dà forma all’omonima campagna nata sui social in risposta alle dichiarazioni della stilista e imprenditrice Elisabetta Franchi, che aveva riassunto così le politiche di assunzione della sua società: «Le donne le prendo dopo i 4 giri di boa: matrimonio, figli, divorzio, over 40. Sono tranquille e lavorano h24».

Il 24 novembre sarà il turno di Everybody - Un libro sui corpi e sulla libertà di Olivia Laing, pubblicato da Il Saggiatore (24,00 euro, 352 pagine). Il Washington Post lo ha definito “un libro essenziale per i tempi incerti in cui ci troviamo”, la casa editrice “un viaggio personale, letterario e politico attraverso i corpi […] una grande narrazione collettiva sul corpo come motore di unione e trasformazione: perché è solo nel corpo, e con il corpo, che esiste sulla Terra il mutamento”.

Donata Columbro, Valentina Tonutti e Isabella Borrelli saranno sul palco il 1° dicembre per una riflessione su Dentro l’algoritmo. Le formule che regolano il nostro tempo, l’ultimo libro di Columbro, in uscita a novembre per Effequ (17,00 euro, 200 pagine). In questo nuovo saggio, la giornalista, data feminist e autrice di #tispiegoildato, “vuole capire cos’è l’algoritmo che sembra influire in modo così preponderante nella nostra quotidianità”.

Chiuderà il festival Hotel Aster, il romanzo di Mariagiorgia Ulbar appena uscito nella collana A27 di Amos Edizioni (14,00 euro, 136 pagine). L’autrice ne discuterà con Laura Pugno, Marzia Grillo e Alessio Trabacchini, per guidare il pubblico “in un viaggio incerto nel baratro della realtà, con un linguaggio ora analitico ora allucinato, in cui la menzogna funge da fuga e difesa dal mondo”.

Tutte le informazioni sull’evento sono disponibili sul sito e sulle pagine social di Industrie Fluviali (la partecipazione è gratuita previa registrazione).

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