Bambini

3 recensioni per piccoli lettori

Gli incubi possono essere divertenti. Un giallo ambientato nella Torino di fine ‘800. Uno young adult travolgente e cupo
Credit: Illustrazioni di Amélie Graux

A Cantù, fino al 30 ottobre 2022, nel teatro San Teodoro, avrà luogo il Bookfest Horror Show, un festival letterario per bambini e ragazzi. Un appuntamento imperdibile se sei un appassionato di storie del terrore, e anche se non lo sei, perché potresti imparare, tra risate e divertimento, ad affrontare un sentimento primordiale con cui tutti noi conviviamo sin da bambini.

Una rassegna a tema Halloween - ideata e organizzata dalle giornaliste Carla Colmegna e Giovanna Canzi con il patrocinio del Comune di Cantù, il sostegno della BCC di Cantù e dell’associazione Charturium, e la collaborazione del Festival letterario ParoLario, della libreria Libooks di Cantù e del teatro San Teodoro, e l’aiuto di rossocobalto-servizi per l’arte, dell’escape-room Emosefem e dell’accademia musicale MiFa - dedicata interamente ai libri, alle famiglie e anche al mondo della scuola. Il programma è denso di incontri ed eventi interessanti, rivolti non solo ai bambini e ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado, ma anche alle famiglie e agli insegnanti. Oltre al festival, per prepararti nel modo più mostruoso e terrificante possibile a Halloween, ecco qualche lettura paurosa.

1) Mi piacciono gli incubi, Séverine Vidal e Amélie Graux (Settenove, 32 pagine, 17 euro)

Anche i protagonisti dei tuoi incubi notturni hanno dei sentimenti, e perché no, sotto sotto, potrebbero addirittura rivelarsi gentili. Puoi provare ad affrontarli con coraggio, iniziare a chiacchierare, scaldarli sotto le coperte, coccolarli e giocare con loro. Chissà che non diventiate persino amici.

La piccola protagonista di questa storia illustrata fa tantissimi incubi e per superare la paura decide di fare amicizia con i mostri che le fanno visita di notte, durante il sonno. Finché un giorno, per aiutarla la mamma le legge alcune storie divertenti e romantiche e le regala un peluche a forma di unicorno. Da quel momento i suoi sogni diventano zuccherosi, si popolano di fate, miele, animaletti pelosi, principi azzurri, persino delfini canterini e arcobaleni! Un po’ troppo per i suoi gusti. Soprattutto perché ormai ha imparato a conoscere i suoi incubi e incontrarli è divertente. Appena la mamma se ne va, quindi, spegne la luce e resta immersa nell’oscurità, in attesa di addormentarsi e vivere le sue avventure con belve feroci e pericolose.

Un albo divertente e colorato, scritto da Séverine Vidal, insegnante e autrice per bambini, e disegnato da Amélie Graux, per una storia tenera, che potrebbe aiutarti a gestire le normalissime paure e apprensioni che tutti i bambini hanno prima di andare a letto.

2) Gabbie, Guido Quarzo e Anna Vivarelli (Uovonero, 192 pagine, 16 euro)

Un omicidio, una frattura in seno alla comunità scientifica tra darwinisti e antidarwinisti, un ragazzo che sembra pazzo. Un giallo inquietante nella suggestiva cornice della Torino del 1879.

L’Accademia delle Scienze intende conferire un premio a Charles Darwin per i suoi studi sulla botanica, ma l’ambiente scientifico è fortemente diviso tra sostenitori e detrattori delle sue teorie evoluzioniste.

Nel Museo di Scienze Naturali, che fa parte del complesso di edifici, vive e lavora il nipote del direttore. Un ragazzo di 15 anni, dotato di un’intelligenza non comune, ma estremamente maniacale e abitudinario: le voci ovviamente corrono rapide e basta poco, per esempio il fatto che abbia trascorso alcuni anni nella Certosa di Colegno, il Regio Manicomio, perché venga etichettato come “il matto”.

Quando all’interno del museo vengono ritrovati i corpi di uno scienziato e di un gorilla dello zoo sarà un’occasione per lui di dimostrare il suo valore e le sue capacità incredibili.

«In una Torino di fine Ottocento, vediamo agire figure di emarginati che sopravvivono grazie a furti e sogni di riscatto, funzionari che, nella sicurezza dei propri ruoli, disprezzano chi si arrabatta, scienziati che guardano al progresso e accademici che custodiscono gelosamente il passato, predicatori senza morale, moralisti disposti a tutto, e donne che con coraggio e determinazione tentano di disegnarsi un futuro diverso da quello che la società ha già scritto per loro» spiegano gli autori Guido Quarzo e Anna Vivarelli.

I due scrittori riescono a rievocare con efficacia un pezzo di Storia italiana, raccontandone i conflitti e le complessità, a partire dal delicato rapporto tra Chiesa e Scienza. D’altronde il titolo parla da sé: Gabbie, le gabbie fisiche, come i cancelli del manicomio, ma anche quelle immateriali, frutto di convenzioni e pregiudizi che ostacolano le spinte innovative e le istante sociali del tempo. Il tutto al ritmo serrato e incalzante delle indagini condotte da Stefano, in un romanzo che ha le carte in regola per andare oltre la semplice soluzione del mistero.

3) Quando arrivano i cani, Jessica Schiefauer (Camelozampa, 304 pagine, 16,90 euro)

Un amore travolgente e appassionato, due giovani innamorati: cosa potrà andare storto? Anton crede di non essere più solo finalmente ed è disposto a tutto pur di non perdere Ruben. Ma, quando una notte Anton rientra a casa con i vestiti imbrattati di sangue, tutto il loro mondo improvvisamente crolla. L’amore, la famiglia e un’intera comunità sono travolti e spazzati via da un evento più grande delle loro stesse esistenze.

Jessica Schiefauer, una delle più acclamate autrici svedesi per ragazzi ci regala un romanzo young adult che parla di ossessione, un libro in grado di scuotere le coscienze e dimostrare quanto il seme della violenza possa trovarsi anche nella quotidianità apparentemente più tranquilla.

Dopo aver vinto per ben due volte il prestigioso August Prize, Schiefauer torna in libreria in Italia con un nuovo libro che, come i precedenti, esplora i temi dell’autostima, della crescita, della sessualità e delle questioni di genere.

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