Culture

Annie Ernaux, Premio Nobel per la Letteratura 2022

Il premio è stato assegnato alla scrittrice francese, sensibile e perspicace interprete dell’animo umano e dei cambiamenti sociali che hanno attraversato il suo Paese
Ritratto di Anie Ernauz, Premio Nobel per la Letteratura 2022
Ritratto di Anie Ernauz, Premio Nobel per la Letteratura 2022
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6 ottobre 2022 Aggiornato alle 14:15

Con Annie Ernaux la Francia si aggiudica il suo 17esimo Premio Nobel per la Letteratura. Il riconoscimento è stato conferito alla scrittrice francese “per il coraggio e l’acutezza clinica con cui svela le radici, gli estraniamenti e i vincoli collettivi della memoria personale”. Un premio che va ad arricchire il nutrito medagliere della Francia, che è in assoluto il Paese che ha ottenuto più premi Nobel letterari.

Nata a Lillebonne (Senna Marittima) l’1 settembre 1940, Arnaux è una delle voci più indipendenti e autorevoli del panorama culturale francese.

I suoi libri sono pubblicati in tutto il mondo e spesso vengono inseriti nei programmi didattici delle scuole e delle università. A riconoscere il suo talento e consacrare la sua opera è stato l’editore Gallimard, che ha raccolto gli scritti principali in un unico volume nella prestigiosa collana Quarto.

Annie Ernaux ha il grande merito di aver reinventato il genere dell’autobiografia, trasformando il racconto della propria vita in un preciso, quasi chirurgico, strumento di indagine sociale, politica ed esistenziale.

In Italia ha pubblicato i suoi romanzi “Il posto”, “Gli anni”, vincitore del Premio Strega Europeo 2016, “L’altra figlia”, “Memoria di ragazza”, “Una donna,” vincitore del Premio Gregor von Rezzori 2019, “La vergogna”, “L’evento” e “La donna gelata” con L’Orma Editore.

Nel 2017 ha ricevuto il Premio Marguerite Yourcenar alla carriera, nel 2018 il Premio Hemingway per la letteratura, nel 2022 il Premio letterario internazionale Mondello per la sezione “Autore straniero”.

Annie Ernaux cresce nella provincia francese, aiutando i genitori nella gestione di un’attività di famiglia, un locale a metà tra un bar e una bottega. Ragazza studiosa e appassionata, consegue la laurea all’Università di Rouen e l’abilitazione all’insegnamento, iniziando il suo lavoro di insegnante di lettere moderne in un liceo.

Negli anni Settanta milita nel movimento femminista. Nel 1974 pubblica il suo primo romanzo, “Les Armoires vides” (Gallimard) (tradotto in italiano con il titolo “Gli armadi vuoti” da Rizzoli nel 1996). Dieci anni dopo, nel 1984, con il quarto romanzo, vince il prestigioso Prix Renaudot con “La place” (Gallimard) (in italiano “Il posto”, pubblicato da L’Orsa nel 2014).

Attraverso le sue opere Ernaux racconta esperienze personali e avvenimenti accaduti nella sua vita, come ne “L’evento”, da cui è tratto l’omonimo film diretto da Audrey Diwan e Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2021.

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