La Russia esplode in protesta

La Russia è in rivolta. Dopo l’annuncio di mobilitazione militare parziale avanzata ieri dal presidente Putin con il fine di reclutare altri soldati per la Guerra in Ucraina, 38 città sono diventate sede di forti proteste da parte della popolazione.
Dei 1300 manifestanti arrestati finora dalla polizia russa oltre la metà è costituita da donne.
Il dato proviene da Ovd-Info, gruppo che monitora i movimenti indipendenti in Russia, precisando che sono di donne i 51% dei nomi che sono stati resi noti degli arrestati. Tra i fermati vi sono anche 9 giornalisti e 33 minorenni, aggiunge Ovd-Info che ha pubblicato le immagini di un dimostrante minorenne “brutalmente picchiato” dalla polizia.
La portavoce di Ovd-Info, Maria Kuznetsova, ha confermato alla Cnn che ad alcuni dei fermati sono stati consegnati di documenti di arruolamento.
