Diritti

La Russia esplode in protesta

Migliaia i manifestanti scesi in piazza in 38 città dello Stato contro l’ordine di mobilitazione parziale per la guerra in Ucraina annunciato ieri da Vladimir Putin. Oltre 1.300 fermi
Mosca. Due poliziotti portano via una manifestante che è scesa in piazza per protestare contro la mobilitazione militare parziale annunciata ieri da Putin.
Mosca. Due poliziotti portano via una manifestante che è scesa in piazza per protestare contro la mobilitazione militare parziale annunciata ieri da Putin. Credit: EPA/MAXIM SHIPENKOV
Tempo di lettura 2 min lettura
22 settembre 2022 Aggiornato alle 18:25

La Russia è in rivolta. Dopo l’annuncio di mobilitazione militare parziale avanzata ieri dal presidente Putin con il fine di reclutare altri soldati per la Guerra in Ucraina, 38 città sono diventate sede di forti proteste da parte della popolazione.

Dei 1300 manifestanti arrestati finora dalla polizia russa oltre la metà è costituita da donne.

Il dato proviene da Ovd-Info, gruppo che monitora i movimenti indipendenti in Russia, precisando che sono di donne i 51% dei nomi che sono stati resi noti degli arrestati. Tra i fermati vi sono anche 9 giornalisti e 33 minorenni, aggiunge Ovd-Info che ha pubblicato le immagini di un dimostrante minorenne “brutalmente picchiato” dalla polizia.

La portavoce di Ovd-Info, Maria Kuznetsova, ha confermato alla Cnn che ad alcuni dei fermati sono stati consegnati di documenti di arruolamento.

Leggi anche
Cybersicurezza
di Maria Michela D'Alessandro 4 min lettura
Diritti
di Redazione 3 min lettura