Futuro

Il futuro del tech è rosa

C’è tempo fino al 4 ottobre per partecipare al Women TechEU, il bando europeo a sostegno delle start-up deep-tech guidate da donne
Credit: Bit Cloud
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26 settembre 2022 Aggiornato alle 09:00

Dopo il programma pilota lanciato il 13 luglio 2021, torna anche quest’anno Women Tech EU, l’iniziativa tutta europea volta a sostenere e potenziare le donne nel settore tecnologico e dell’innovazione.

Grazie all’enorme successo riscontrato nella passata edizione, quest’anno il budget messo a disposizione delle aziende che parteciperanno al bando è stato più che raddoppiato: saranno 10 milioni di euro stanziati dalla Commissione Europea, con l’obiettivo di coinvolgere fino a a 130 start-up deep-tech guidate da donne che godranno di finanziamenti e servizi di accelerazione aziendale per diventare le leader tecnologiche di domani.

«Abbiamo ricevuto una risposta molto positiva a questo primo progetto pilota, con quasi 400 domande provenienti da tutta l’Ue e dai Paesi associati. Sono orgogliosa del fatto che ora stiamo supportando 50 ambiziose aziende guidate da donne provenienti da 16 Paesi. Questo è un enorme passo avanti nella giusta direzione per colmare il profondo divario di genere tecnologico e incoraggiare le donne a realizzare il loro vero potenziale. Le aziende di deep-tech guidate da donne dovrebbero costruire il dna dell’innovazione dell’UE e quest’anno ne sosterremo un numero ancora maggiore», ha dichiarato Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù.

Il progetto Women Tech EU mira, così, a cambiare l’andamento del posizionamento femminile nel mondo degli investimenti, dove le donne sono ancora molto indietro rispetto agli uomini: solo il 15% delle start-up innovative sono fondate o co-fondate da donne e solo il 6% ha un team fondatore di donne. Ciò si traduce in bassi importi di capitale investiti in aziende guidate da donne, creando un circolo vizioso.

La crisi del Covid ha solo peggiorato le cose. I finanziamenti alle fondatrici durante la pandemia sono diminuiti del 31% rispetto al 2019, mentre i finanziamenti per le squadre di soli uomini sono diminuiti di appena il 16% nello stesso periodo.

«Attraverso Women Tech EU vogliamo aumentare il numero di start-up guidate da donne e creare un ecosistema deep-tech europeo più equo e prospero. Riteniamo che il sostegno odierno alle fondatrici della deep-tech aumenterà le loro possibilità di successo e stimolerà l’intero ecosistema dell’innovazione europeo attirando più talenti femminili», ha aggiunto la Commissaria.

Le domande per partecipare al bando 2022 sono aperte fino alle 17:00 del 4 ottobre 2022 e grazie all’ EIC Women Leadership Programme (un programma di miglioramento delle competenze e creazione di reti per le donne imprenditrici e ricercatrici), oltre a una sovvenzione di 75.000 euro per sostenere le fasi iniziali del processo di innovazione e di crescita dell’impresa, le finaliste riceveranno: mentoring e coaching per la leadership, internazionalizzazione, modelli del business, strategie di implementazione, possibilità di ingresso nel mercato, raccolte fondi, negoziazioni con gli investitori e possibilità di partecipare ad attività dedicate organizzate da InvestEU e Enterprise Europe Network.

Pochi ma fondamentali i requisiti per la candidatura: le candidate (rigorosamente donne) devono aver fondato o co-fondato una startup deep tech che si trova nella sua fase iniziale, devono ricoprire una posizione di vertice (CEO, CTO o equivalente) nell’azienda e la società deve essere registrata e stabilita in uno Stato membro dell’Ue o Paese associato da almeno 6 mesi al momento della presentazione.

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