3 recensioni per piccoli lettori

Agosto è il mese delle vacanze, delle nuotate al mare, delle passeggiate ad alta quota, a cercare un po’ di fresco, e delle letture sotto l’ombrellone.
In Val Vigezzo, nel cuore delle Alpi piemontesi e non molto distante dalla Svizzera, torna il festival letterario Sentieri e Pensieri, diretto da Bruno Gambarotta. Per la decima edizione, che si svolge dal 18 al 25 agosto 2022 a Santa Maria Maggiore, sono attesi vari protagonisti della cultura, della letteratura, dello sport e dello spettacolo, tra cui lo scrittore Paolo Nori e il comico Saverio Raimondo, l’autrice Chiara Mangione e la critica d’arte Annie-Paule Quinsac.
E per l’occasione, dal 20 al 22 agosto, verranno posizionate speciali “cabine telefoniche letterarie” nel centro del Paese: basta inserire una moneta, selezionare il libro desiderato e incollarsi alla cornetta: la voce di un performer del Teatro Magro di Mantova riecheggerà leggendo l’opera selezionata.
Per i più piccoli, prima del rientro a scuola, ecco tre consigli di lettura a tema estate.

1) Rolando Lelefante al mare, Louise Mézel (Sinnos)
Dopo un anno di duro lavoro è tempo di stendersi al sole, godersi il mare e guardare le onde che fanno la schiuma mentre si infrangono sulla spiaggia. Rolando Lelefante si è preparato tanto prima di partire, ha provato i costumi che teneva nell’armadio e ha riempito la sua borsa da spiaggia con tutto l’essenziale: il cappello, il secchiello, il salvagente e il tubo per andare sott’acqua a vedere i pesci. Finalmente si parte!
Rolando Lelefante al mare è scritto in stampatello maiuscolo con font leggiprima, pensato per rendere la lettura accessibile a tutti: dai piccini che si approcciano per la prima volta alla lettura, ai più pigri, ai bambini con Disturbi Specifici dell’Apprendimento e Bisogni Educativi Speciali.
La giovane illustratrice Luoise Mézel, diplomata all’Esa Saint-Luc di Bruxelles dopo aver studiato arte e letteratura a Parigi e a Roma, lavora spesso per magazine e riviste. Fin da piccola era appassionata di elefanti: non a caso il suo primo libro da autrice è stato Ecco a voi Rolando Lelefante.

2) L’estate dei tuffi, Sara Stridsberg (Orecchio acerbo editore)
Zoe ha gli occhi azzurri, i capelli che arrivano fino alle spalle e una frangetta che le copre la fronte. Il suo papà si trova in ospedale, Zoe dice che è “come gli alberi. D’inverno fa finta di essere morto. Poi, d’estate, risuscita”. Quando va a trovarlo, Zoe diventa amica di un’altra paziente, Sabina, una nuotatrice con cui immagina di tuffarsi nel giardino della struttura. E man mano Zoe capisce che si può convivere con la tristezza, che è qualcosa che appartiene a ognuno di noi.
L’estate dei tuffi è una commovente storia illustrata potente e fondamentale tanto nelle parole di Sara Stridsberg quanto nelle immagini di Sara Lundberg: un racconto che parla ai bambini delle difficoltà dei grandi e le fa vedere attraverso gli occhi pieni di luce di una bambina.
L’autrice Sara Stridsberg, scrittrice, drammaturga e traduttrice svedese, ha vinto i più prestigiosi premi letterari ed è stata finalista dell’importante August Prize. L’illustratrice Sara Lundberg è una delle pochissime autrici svedesi ad averlo ricevuto due volte.

3) Le bambine di solito non salgono così in alto, Alice Butaud (La Nuova Frontiera Junior)
Un giorno d’estate qualcosa, o meglio qualcuno, sconvolge le giornate di Timoti, un bambino di 9 anni che vive in una torre con il suo papà, un tipo cortese e un po’ pasticcione. Arriva una bimba fantasiosa e intrepida di nome Diana che si affaccia alla sua finestra e lo porta con sé in una fantastica avventura che riserverà ai due, così diversi tra loro, molte sorprese.
Le bambine di solito non salgono così in alto è un romanzo divertente che, con le illustrazioni di François Ravard, ribalta lo stereotipo delle principesse che attendono i loro principi su torri alte e irraggiungibili: Rapunzel, qui, non ha una lunga treccia bionda, ma si chiama come uno shampoo (leggete e capirete!).
Alice Butaud, autrice di romanzi per ragazzi, ha vinto il premio “pépite” (che significa “gemma”) al festival della letteratura giovanile di Montreuil per questo libro coì accattivante e sorprendente.