Diritti

Pronti? Via ai campionati paraolimpici di tiro con l’arco

Partono le gare europee nella Capitale: un’occasione unica per ribadire il valore unico dello sport in termini di inclusione e solidarietà
vParalympic.org
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3 agosto 2022 Aggiornato alle 11:00

Le frecce sono state scoccate al Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa, a Roma, alla presenza delle massime autorità sportive e dei rappresentati del Campidoglio.

Parte così la competizione di tiro con l’arco paraolimpico, con una giornata inaugurale all’insegna della solidarietà e dell’inclusione, che si concluderà venerdì e sabato con le finali allo Stadio dei Marmi “Pietro Mennea”.

Per primo ha preso la parola il presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) Luca Pancalli: «È un appuntamento di grande prestigio che conferma la credibilità che l’Italia ha in ambito internazionale in materia di organizzazione di grandi eventi sportivi. Per gli atleti è un appuntamento importante in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024».

«È un giorno importante. Il grande tiro con l’arco torna a Roma con i Campionati europei paraolimpici, che vedranno in gara decine di nazioni e centinaia di arcieri. Ovviamente facciamo il tifo per il team azzurro che nelle ultime uscite internazionali, dai Giochi di Tokyo della scorsa estate, passando per i Mondiali di Dubai di febbraio e la recente Para Archery Cup di Nove Mesto ha ottenuto grandi risultati. Alla luce di tutto questo, non può che aumentare l’emozione nel vivere un evento così. In bocca al lupo a tutti gli atleti in gara, alla Fitarco, alla direzione tecnica e al comitato organizzatore», ha dichiarato il presidente e amministratore delegato dell’azienda Sport e Salute, Vito Cozzoli.

«Lo sport unisce e, con i suoi valori e principi, è un infallibile antidoto a qualsiasi differenza e barriera, capace di regalare sempre emozioni e sensazioni uniche, e che ancor di più in questa delicata fase storica, può e deve essere veicolo di lealtà, solidarietà, inclusione, fratellanza e pace» è intervenuta Svetlana Celli, presidente dell’Assemblea capitolina.

Dopo il saluto degli ospiti, ha fatto il suo ingresso la bandiera World Archery Europe. Un momento particolarmente toccante è stato il giuramento degli atleti, compiuto da Elisabetta Mijno della squadra nazionale italiana, e quello degli arbitri con la coordinatrice della giuria internazionale, Maya Shalaby. Infine il cuore della cerimonia d’apertura: l’accensione del braciere.

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