Ambiente

Il cambiamento climatico arriva sulle maglie da calcio

Dalla prossima stagione il Reading Football Club inglese avrà delle stipes climatiche sulle maniche delle divise: linee azzurre e rosse per indicare l’aumento delle temperature
Credit: readingfc.co.uk
Credit: readingfc.co.uk
Tempo di lettura 3 min lettura
1 agosto 2022 Aggiornato alle 11:00

Tra cori e tifo, ogni volta che allo stadio i supporter vedranno giocatori e giocatrici indossare la maglia del Reading, forse faranno un pensierino a questo Pianeta malato. Dalla nuova stagione 2022-2023 i vari team della società Reading Football Club utilizzeranno infatti delle maglie particolari: sulle maniche saranno disegnate le ormai note “stripes” climatiche, le strisce che indicano - con colori che vanno dall’azzurro al rosso intenso - l’aumento delle temperature negli anni.

Il Reading, in collaborazione con l’Università cittadina, ha infatti avviato una partnership per una serie di iniziative per sensibilizzare le persone sulla crisi climatica: una di queste è appunto l’idea di usare le strisce per mostrare come è si è surriscaldato il Pianeta e la città dalla nascita della società, circa 150 anni fa, a oggi. «Non possiamo fare tutto, ma non possiamo fare niente» scrivono dal club nella presentazione della nuova maglia che incorpora le strisce. «Speriamo di aiutare a dimostrare visivamente ai nostri tifosi come le temperature sono aumentate per un lungo periodo di tempo a Reading».

Il tipo di strisce climatiche utilizzato per dare un’idea visiva di come cambia il clima è opera proprio del professor Ed Hawkins della University of Reading che ha realizzato per la prima volta le “stripes” nel 2018. «Ogni striscia rappresenta la temperatura media per un singolo anno. Le sfumature di blu indicano anni più freddi della media, mentre il rosso mostra anni più caldi della media. E le strisce sulla maglia di casa tracciano in modo specifico il cambiamento climatico a Reading durante i 151 anni di esistenza del Reading Football Club», scrivono ancora dalla società.

Inoltre, la maglia è realizzata con un tessuto ecologico, grazie a residui provenienti da bottiglie di plastica riciclate. Con poco meno di 14 bottiglie riciclate si può infatti ottenere il filato di poliestere necessario per realizzare la divisa.

Le strisce climatiche ultimamente (dalle cravatte alle maglie sino ai calzini) presentate anche su abiti visti alla London Fashion Week, stanno diventando un simbolo per «avviare conversazioni sui cambiamenti climatici e renderle visibili a migliaia di persone», ha spiegato il professor Hawkins.

L’iniziativa del Reading fa parte di una serie di idee e tentativi che il mondo del calcio sta provando - seppur con un colpevole ritardo - a mettere in campo in difesa dell’ambiente e del Pianeta. Fra queste si contano per esempio lo stadio in legno, l’Eco-Park, lanciato dai Forest Green Rovers, squadra fra le più impegnate a livello ecologico tra maglie di bambù e pannelli solari sul tetto del campo. Oppure il norvegese Bodo Glimt, club con un impianto energeticamente autosufficiente. O ancora le tante squadre che propongono maglie eco o sono più attente al riciclo durante le partite.

Leggi anche
Le calciatrici della Nazionale femminile.
sport
di Maria Michela D'Alessandro 3 min lettura
Sostenibilità
di Valeria Pantani 6 min lettura