Futuro

Nel 2022 i bambini obesi supereranno quelli sottopeso

Secondo uno studio della rivista scientifica Lancet, il prossimo anno per la prima volta nella storia del pianeta il numero dei bimbi obesi supererà quello dei malnutriti.
Tempo di lettura 2 min lettura
2 dicembre 2021 Aggiornato alle 09:06

Negli ultimi 40 anni il numero dei ragazzi sovrappeso è cresciuto 10 volte, passando da 11 milioni nel 1975 a 124 milioni nel 2016. E i lockdown per pandemia da Covid-19 non hanno che peggiorato la situazione. In alcuni Paesi come le Filippine, in cui i bimbi sono stati confinati per addirittura un anno, l’effetto è stato devastante. Non solo per la salute psicofisica dei bambini, messa a dura prova: nel 2022 per la prima volta nella storia del pianeta il numero dei bimbi obesi supererà quello dei malnutriti. La questione, dunque, è diventata anche il corpo.

Lo prevede uno studio pubblicato dalla rivista scientifica Lancet, che ha analizzato un campione mondiale di bambini di età compresa tra i 5 e i 19 anni. Spesso il concetto di obesità è associato a un fenomeno diffuso nei paesi ricchi, dove quella infantile è concentrata nelle famiglie povere.

Tuttavia dai dati emersi il 27% dei bambini sovrappeso vive in Africa e il 48% in Asia. In alcune aree dei continenti il numero è da 2 a 4 volte superiore rispetto a quello dei bambini eccessivamente magri per la loro altezza, una misura che indica l’acuta malnutrizione. Secondo gli esperti, insomma, le cause dell’obesità sarebbero le stesse di quelle dell’estrema magrezza, ovvero l’aumento della povertà. La crisi economica ha diminuito la possibilità di acquisto di cibi sani e con alti valori nutritivi, spostando la scelta sul cibo ‘spazzatura’, più economico.

E noi come siamo messə? Il Centro per la Prevenzione delle Malattie e Promozione della Salute segnala l’Italia tra i Paesi europei in cui il problema del sovrappeso e dell’obesità in età scolare è più diffuso. Il 20,4% delle bambine e dei bambini è in sovrappeso, il 9,4% è obeso e i gravemente obesi sono il 2,4%. I numeri italiani hanno posto l’accento sullo scarso esercizio fisico dei nostri bambini, sul troppo tempo trascorso davanti agli schermi - vedere alla voce dad, ovvero didattica a distanza - e sulle poche ore di sonno. Anche queste, strettamente collegate all’aumento dell’incidenza dell’obesità.