Ambiente

Gli italiani sono sempre più green, anche in casa

Secondo un sondaggio condotto da GPF Inspiring Research, oggi tre residenti su quattro adottano comportamenti ecofriendly. A partire dalla gestione delle proprie abitazioni
Credit: Jules Villbrandt / Urban Jungle Bloggers
Tempo di lettura 3 min lettura
30 giugno 2022 Aggiornato alle 07:00

Dentro e fuori casa gli italiani stanno adottando sempre di più comportamenti sostenibili, sia per una questione ambientale che per contrastare il carovita (per esempio legato ai costi dell’energia).

Un sondaggio condotto da GPF Inspiring Research per Taskrabbit (network globale che mette in contatto chi ha bisogno di una mano per lavori dentro e fuori casa), sostiene che quasi il 97% degli italiani sia oggi attento alla sostenibilità e che tre su quattro portano avanti comportamenti amici dell’ambiente.

Lo stile di vita green, secondo l’indagine, parte proprio dalle case degli italiani: per esempio con la scelta di un immobile a risparmio energetico (23%), oppure l’utilizzo di pannelli fotovoltaici e di fonti rinnovabili (17%); o ancora con una abitazione che possa avere un minor impatto ambientale (15%) o che riesca a limitare i consumi (13%).

Tra le azioni concrete per aiutare la salute del Pianeta gli italiani raccontano di concentrarsi a esempio sulla differenziazione dei rifiuti (83%), oppure utilizzare il meno possibile il condizionatore (50%). L’87% dichiara di controllare con attenzione la classificazione energetica degli elettrodomestici prima di acquistarli.

Fra le soluzioni indicate come funzionali nel contrastare il caro prezzi ci sono invece quella di evitare gli sprechi alimentari (80%), ridurre i consumi di acqua, luce e gas (78%), usare soltanto lampadine a LED (77%) e spegnere gli elettrodomestici quando non sono in uso (74%).

Dal sondaggio emerge però anche che il 60% degli intervistati non è consapevole della classificazione energetica della propria abitazione. Per chi invece è attento al tema, il 49% si dice pronto all’installazione di vetri ad alta efficienza energetica e alla sigillatura delle finestre (21%) per ovviare al problema degli spifferi, oppure a cambiare il rubinetto in caso di perdite (85%) o all’installazione di un soffione ad alta efficienza per risparmiare acqua sotto la doccia (28%).

Infine il 68% della popolazione preferisce “comprare mobili robusti e che possano eventualmente essere riparati, mentre il 20% predilige acquistare mobili usati presso mercatini o antiquari” si legge nel sondaggio.

“La ricerca - chiosano da Taskrabbit Europe - evidenzia quanto la sostenibilità sia ormai un elemento profondamente radicato nella cultura e nella vita quotidiana degli italiani. Questo si traduce nella volontà di rendere la propria casa un luogo a basso impatto ambientale e con minor dispendio di energia, mettendo in campo tutte le migliorie e gli interventi necessari”.

Leggi anche
Gli edifici realizzati con materiali derivati dal riso sono a impatto zero.
bioedilizia
di Maria Michela D'Alessandro 2 min lettura