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Case in legno e ambiente: la scelta sostenibile che viene dal Nord Europa

Tutto quello c’è da sapere se vuoi costruire la tua abitazione in modo ecofriendly. E salvare il Pianeta
Casa in legno prefabbricata Tini
Casa in legno prefabbricata Tini Credit: Paco Marin

Case in legno: la scelta sostenibile che viene dal Nord Europa

La sostenibilità è uno degli obiettivi principali per la società, impegnata a ridurre i consumi energetici in tutti i settori: tra questi, uno dei più dannosi è quello dell’edilizia. Ma esiste una nuova prospettiva “positiva”: l’incremento della costruzione delle case in legno, a favore dell’ambiente e del futuro.

Secondo le stime, infatti, il settore dell’edilizia sarebbe responsabile del 39% delle emissioni mondiali di anidride carbonica, del 36% del consumo di energia elettrica e del 50% dell’inquinamento per l’estrazione delle materie prime. Per questo negli ultimi anni è cresciuto il settore delle case ecologiche e della bioedilizia.

Case in bioedilizia moderne, i numeri

Oggi la maggiore attenzione all’edilizia sostenibile ha fatto in modo che crollassero, in un certo senso, i pregiudizi per la costruzione di appartamenti in legno legati alla minore resistenza di queste strutture rispetto alle case tradizionali.

Ma è stato dimostrato che queste case hanno invece una massima efficienza energetica, sono antisismiche, resistenti al fuoco e garantiscono un ottimo comfort abitativo con isolamento termico e acustico. Il loro sviluppo ha un riscontro anche nei numeri legati alla crescita del settore del legno.

Secondo l’ultimo rapporto Edilizia in legno del Centro Studi Federlegnoarredo, il 7% delle nuove costruzioni è proprio in legno e sempre più famiglie optano per questa tipologia di case, per un fatturato complessivo del settore di 1,39 miliardi di euro.

In Italia è il Nord a farla da padrone: il Trentino è infatti la prima regione italiana in cui le abitazioni in legno sono le più diffuse (21%), seguito da Lombardia e Veneto (16%). La disparità di diffusione tra Nord e Sud Italia dipende sicuramente da una cultura e da una tradizione radicata nella costruzione in muratura per il meridione e anche per la poca disponibilità del materiale rispetto alle regioni settentrionali.

Del totale delle costruzioni realizzate nel 2018, il 79% di queste rappresentano abitazioni in legno a uso residenziale e il 21% non residenziale. Le case in legno si stanno sviluppando non solo come modello abitativo ma anche per uffici, scuole, centri sportivi e direzionali, grazie a una costruzione che consente tempi e costi ridotti.

Se consideriamo l’Europa, l’Italia si posiziona al quarto posto (dietro Germania, Svezia e Regno Unito) per la produzione di case di legno prefabbricate.

Case di legno prefabbricate: le caratteristiche

I vantaggi di costruire delle case in legno sono molteplici e per i nuovi standard di sostenibilità da rispettare anche abbastanza evidenti. Le abitazioni ecocompatibili sono più economiche e sostenibili per l’ambiente rispetto alle case in cemento armato o mattoni, senza considerare il nuovo sistema costruttivo legato alle case in legno che gode di un’innovativa flessibilità progettuale.

Uno dei punti di forza per la realizzazione di appartamenti in legno sta proprio nel materiale utilizzato. Questo è infatti estremamente durevole (le case in legno possono resistere infatti anche 500 anni), isolante e resistente all’azione dell’umidità e del freddo. Altro vantaggio fondamentale è sicuramente la riduzione dei consumi di energia, grazie alla struttura cellulare del legno che riesce ad assorbire e rilasciare il vapore e l’umidità ambientale.

Quello che non tutti sanno è che le case prefabbricate in legno hanno una grande resistenza al fuoco, essendo fatte con un materiale che ha una lentissima combustione e da una emissione minima di gas pericolosi in caso di incendio. Senza dimenticare poi che il legno è un materiale altamente biodegradabile.

La struttura delle case in bioedilizia moderne è costituita per le pareti solitamente da un’intelaiatura lignea e da pannelli di tamponamento, che possono essere assemblati ad altri materiali per garantire il corretto isolamento termo-acustico.

I tempi di costruzione sono poi estremamente contenuti e offrono un’ampia libertà progettuale per realizzare case in bioedilizia moderne dal design unico e funzionale.

Per edificare delle case di legno è necessario, come per le altre costruzioni, ottenere il rilascio del Permesso di Costruire dal Comune di riferimento o la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA).

Abitazioni ecocompatibili, tutti i vantaggi

L’Europa prima e l’Italia poi stanno cercando di modificare la mentalità delle persone, sia di costruttori che di compratori, per investire sempre di più sul rispetto dell’ambiente e sulle energie rinnovabili. Gli aspetti positivi della costruzione della case ecologiche e della bioedilizia riguardano direttamente chi compra, ma anche l’intero Pianeta.

Le abitazioni ecocompatibili rappresentano un beneficio da un punto di vista ambientale, ma anche economico. Il risultato è evidente ancora di più oggi con i costi delle bollette di gas ed energia arrivati alle stelle. Per le abitazioni ecocompatibili, invece, il costo delle bollette nel tempo si ridurrà sempre di più e quello del riscaldamento (in alcuni casi) potrà essere totalmente azzerato.

Gli appartamenti in legno sono più economici ed è più semplice assemblare i materiali utilizzati (che costano meno del ferro e del cemento). Gli appartamenti in legno sono resistenti al caldo e al freddo, essendo questo materiale elastico, isolante e flessibile, caratteristica che rende questo tipo di strutture anche antisismiche.

La costruzione delle case di legno è molto più rapida. Per un casa in cemento complessivamente serve non meno di un anno, tra progetto, acquisto di materiale e lavorazioni in muratura. Per quanto riguarda a esempio le case di legno prefabbricate, le sue componenti vengono portate sul terreno già pronte per essere montate.

Per ultimo, ma non meno importante, le case di legno sono in linea con l’ambiente e non danneggiano il paesaggio, al contrario del cemento.

I prezzi delle case ecocompatibili

Le case di legno sono più economiche rispetto alle classiche abitazioni, anche se hanno chiaramente dei costi di fabbricazioni che possono variare da progetto a progetto, dalle dimensioni, dai prodotti utilizzati e dalla rifiniture.

La bioedilizia prevede la costruzione di case resistenti, economiche e ben isolate, in modo da ridurre il più possibile l’impatto ambientale. Per le case ecocompatibili, prezzi vantaggiosi si possono trovare soprattutto nel caso di abitazioni in legno prefabbricate. Il costo è relativamente basso e varia dai 400 ai 1500 euro al metro quadro. Abbiamo per le case ecocompatibili prezzi inferiori rispetto alle abitazioni tradizionali, dal 10%- 30% in meno.

Generalmente, per le case di legno di questo genere le fondamenta restano in cemento armato, per isolare le pareti e il pavimento dal suolo, e gli impianti elettrici e idraulici sono realizzati con guarnizioni, tubi e cavi in plastica e gomma.

Esistono alcune opzioni di acquisto: si può avere un grezzo di base, prefabbricato senza impianti, finiture o elementi secondari; oppure un grezzo elaborato con a esempio i serramenti, le canne fumarie e altri articoli stabiliti. Esiste il semidefinito con sanitari e impianti e, infine, la soluzione chiavi in mano, dove manca praticamente solo il mobilio.

Le case di legno prefabbricate grezze hanno un costo tra i 650 - 850 euro, il grezzo avanzato invece va dai 1.000 - 1.450 euro. Per quelle semifinite il prezzo oscilla tra i 1.600 e i 1.850 euro e infine per la struttura chiavi in mano si viaggia dai 1.800 ai 2.200 euro.

Case ecologiche e bioedilizia: il futuro

Che le case di legno siano parte del futuro dell’edilizia sostenibile ormai è fuor di dubbio, ma un aspetto molto importante di cui tutto il settore deve tener conto è quello della filiera italiana del legno.

Incentivando l’uso di questo materiale e soprattutto privilegiando il legno dei boschi italiani, si potrebbe risolvere il problema del blocco delle esportazioni dei Paesi esteri e anche quello della cura della foreste italiane, che potrebbero essere gestite così in maniera sostenibile.

Angelo Luigi Marchetti, Presidente di Assolegno, ha infatti sottolineato che il settore delle costruzioni in legno “può rappresentare per il Paese una vera e propria rivoluzione edile, mettendo al centro la qualità dell’abitare e la sostenibilità”.

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