Ambiente

Ecco chi è il recordman del mare

Kenichi Horie naviga dal 1962, utilizzando prevalentemente imbarcazioni riciclate ed ecosostenibili. Il 4 giugno ha concluso l’attraversamento del Pacifico, che l’ha reso la persona più anziana di sempre ad averlo portato a termine
Kenichi Horie viene festeggiato al porto dopo aver completato il suo viaggio in solitaria attraverso il Pacifico.
Kenichi Horie viene festeggiato al porto dopo aver completato il suo viaggio in solitaria attraverso il Pacifico. Credit: Kosuke Moriwaki/Kyodo News via AP
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10 giugno 2022 Aggiornato alle 07:00

Quello di Kenichi Horie è un nome che molti appassionati di avventure oceaniche ricorderanno.

Nato nel 1938 a Osaka, è divenuto un’icona nel Paese del Sol Levante dopo che nel 1962, a soli 22 anni, guadagnò il titolo di primo giapponese (e secondo navigatore solitario) a attraversare il Pacifico. Per di più, su una barca in compensato marino di appena 5,8 metri, il Mermaid. Horie completò la rotta da Nishinomiya a San Francisco in 94 giorni.

A quell’esordio seguirono molte altre imprese stravaganti con diversi tipi di barche, spesso costruite con materiali riciclati e dotate di sistemi di propulsione ecosostenibili.

Nel 1974 completò il giro del mondo senza scalo; nel 1989 attraversò il Pacifico su una barca di soli 2,8 metri. Nel 1992 raggiunse Okinawa dalle Hawaii su una barca a pedali, mentre nel 1996 navigò dall’Ecuador al Giappone su un natante di alluminio riciclato alimentato a energia solare.

Nel 2002 completò nuovamente la traversata del Pacifico su Sirenetta III, barca realizzata assemblando botti di whisky, lattine di alluminio e bottiglie di plastica. Nel 2008, ancora, navigò dalle Hawaii alla penisola di Kii, in Giappone, su un catamarano di 9 metri, il Suntory Mermaid II, provvisto di un innovativo sistema di propulsione alimentato esclusivamente dal moto ondoso.

Un vero e proprio Einstein del mare, insomma, con l’animo da avventuriero e lo spirito ambientalista.

Un figlio dell’oceano, per il quale evidentemente non c’è vera pace se non tra le onde. Tanto che sabato 4 giugno, alla ragguardevole età di 83 anni, Horie ha completato la sua ennesima transpacifica in solitaria e senza scalo, guadagnando anche il titolo di navigatore più anziano di sempre ad aver portato a termine l’impresa.

Partito il 27 marzo da San Francisco a bordo del Suntory Mermaid III, sloop di alluminio di appena 5,8 metri, l’indomito ottuagenario ha impiegato oltre due mesi per raggiungere Nishinomiya, alimentandosi esclusivamente di riso, cibo in scatola e pesce pescato.

Nessuna particolare preparazione fisica. «Sono sempre in buona salute – aveva dichiarato al San Francisco Chronicle prima della partenza – Non mangio, né bevo troppo». Tutto qui.

Un’impresa, quella di Horie, il cui significato è condensato in un messaggio che lo stesso ha voluto diffondere a tutti gli abitanti del Pianeta: «Fate sì che i vostri sogni non restino solo tali, abbiate un obiettivo e applicatevi per raggiungerlo. Non potrà che attendervi una vita meravigliosa».

Articolo pubblicato su Bolina.it

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