ULTIM’ORA INPS, bloccati tutti i bonifici: occorre confermare la propria identità | Persa la banca dati dell’ente
INPS - fonte_ANSA - LaSvolta.it
Arrivato messaggio dell’ultimo INPS, i bonifici saranno tutti bloccati se non si conferma la propria identità.
L’INPS è l’ente con cui gli italiani si trovano più spesso a dover fare i conti e il motivo è molto semplice, proprio attraverso esso passano tutte le pratiche sia per quello che riguarda i sostegni economici che la pensione.
Quest’ultimo argomento sempre estremamente infuocato tra gli italiani, è ciò su cui si pone maggiore attenzione per riuscire a dare ai nostri anziani una vita che sia dignitosa.
Insomma, in poche parole, sono veramente tanti i bonifici che da tale ente partono ogni giorno per essere accreditati sul conto corrente dei cittadini italiani e se di punto in bianco non fosse più possibile?
Sembra che ci sia stato un cambio di sistema che creerebbe non pochi grattacapi, soprattutto ai cittadini che dall’INPS attendono i bonifici per il mese di novembre.
I timori dei cittadini e il rischio di blocco dei pagamenti
Non sono pochi gli utenti che negli ultimi giorni hanno segnalato messaggi e notifiche che parlano di “identità non confermata” e di “pagamenti sospesi”. Si è diffusa così la voce di un presunto blocco generale dei bonifici INPS, legato a problemi informatici o addirittura alla “perdita della banca dati“. Ovviamente i cittadini vogliono dei chiarimenti che siano anche piuttosto ufficiali, i propri assegni potessero non arrivare più sul conto. Quello che sta accadendo è una vera e propria transazione e potrebbero esserci dei malfunzionamenti.
Il vero nodo, infatti, riguarda la necessità per ogni utente di confermare la propria identità digitale. Dall’1 novembre 2025, l’INPS dirà definitivamente addio al vecchio PIN e accetterà solo l’accesso tramite SPID, CIE o CNS. Chi non si adegua a tale regolamentazione rischia grosso.

La verità: nessun crollo del sistema, ma una nuova regola SPID obbligatoria
La notizia del “blocco dei bonifici” non ci parla di un disastro informatico e nemmeno di un guasto nei sistemi dell’INPS. Quello che sta succedendo è implementazione del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), un’identità online certificata che permette ai cittadini di accedere in modo sicuro ai servizi della Pubblica Amministrazione. Quindi dal prossimo anno se non si hanno credenziali, che siano SPID o equivalenti non sarà possibile: aggiornare l’IBAN o i dati anagrafici; confermare requisiti richiesti per il pagamento delle prestazioni; caricare documenti o ricevere comunicazioni ufficiali.
Per questo motivo si parla di un blocco dei bonifici a cui, ovviamente, è possibile provvedere velocemente. Numerose le società che mettono a disposizione il servizio SPID, sostituibile con CIE (Carta d’Identità Elettronica).