Laura Chiatti, la diagnosi è stata impietosa | Dopo la malattia di Bocci, non c’è pace per l’attrice

La diagnosi per Laura Chiatti è stata veramente impietosa, dopo il momento difficile di Bocci non ci voleva proprio. 

Laura Chiatti sorridente e solare, è da sempre l’immagine della serenità, questo è quello che vede chi la conosce in maniera esclusiva come attrice. In pochi possono immaginare che dietro a quello sguardo luminoso e quella voce calma, si nasconde una battaglia personale che l’accompagna ormai da tutta la vita.

Eppure il destino l’aveva già messa di fronte a momenti difficili quando la malattia di Marco Bocci, colpito anni fa da una grave infezione, lo portò a un lungo ricovero è una serie di complicanze successive.

Con grande coraggio, Laura è sempre rimasta a fianco al suo marito e lo stesso spirito d’animo, lo ha messo in atto proprio adesso che ha deciso di rompere il silenzio e parlare apertamente della diagnosi che l’ha toccata da vicino. Va fatto con un post sui social, dove raccontata ai follower di qualcosa di cui non ama parlare.

Le sue parole, sincere e toccanti, hanno colpito nel profondo i fan e il mondo dello spettacolo, abituato a vederla solo nella sua veste pubblica.

Una battaglia invisibile: le difficoltà e la fatica quotidiana

A 43 anni Laura Chiatti ha deciso allora di raccontare quello che per lei è stato un cammino lungo e faticoso. “Ho sempre saputo fin da piccola di avere qualcosa che funzionava in modo diverso ma la conferma è arrivata solo due anni fa. Ancora oggi sto cercando di farci pace“. Il disturbo che l’attrice ha scoperto di avere è l’ADHD, ovvero il disturbo da deficit di attenzione e iperattività. Ma non è tutto: insieme all’ADHD, Laura convive anche con dislessia e disgrafia, due condizioni che rendono la concentrazione e la gestione della quotidianità ancora più impegnative.

Proprio lei definisce questa condizione come una “sfida continua“, un dialogo costante tra ciò che si vorrebbe essere e ciò che si riesce davvero a fare. “Convivere con l’ADHD non è solo questione di attenzione o concentrazione, ma un dialogo con se stessi. È come se la mente corresse sempre, anche quando il corpo è stanco“.

La diagnosi le ha cambiato la vita

Ovviamente l’attrice non nasconde un pizzico di rabbia nei confronti della società attuale “Sembra diventato un trend, un’etichetta leggera da indossare, ma nella realtà è un peso invisibile. La mente che corre, la fatica di seguire un discorso, le parole che si confondono. È stancante, e col tempo lo diventa sempre di più“. Eppure tutto questo le ha dato ancora maggiore sosta.

“Non condivido tutto questo per cercare comprensione ma per chi come me ogni giorno si sente fuori ritmo e prova comunque a trovare la propria melodia. Non siamo sbagliati… siamo solo fatti di luce e intermittenze”.