Miriam Leone, la confessione è lapidaria: “mi stavo lasciando andare” | Il momento più difficile per l’attrice
Miriam Leone - fonte_Web - LaSvolta.it
Una confessione che nessuno si aspettava da parte di Miriam Leone, ha vissuto uno dei momenti più difficili della sua vita.
Un sorriso luminoso e la grazia che da sempre l’ha contraddistinta rendendola una delle attrici più amate del cinema italiano, in questo modo si presenta Miriam Leone, che però nasconde qualcosa che mai penseremmo.
Oggi 39enne, è stata una Miss Italia molto apprezzata per la sua bellezza e per il suo essere mai ordinaria. Nel corso degli anni si è trasformata e ha mostrato come la bellezza non è tutto. Ha cambiato ruolo e si è mostrata mentre mostrava un profilo completamente differente da quello che conoscevamo.
La sua una carriera in ascesa, anche grazie all’amore per il suo lavoro. Poi il matrimonio e la maternità, che nulla hanno tolto alla sua professionalità.
Insomma una vita apparentemente perfetta, tanta felicità, un bel lavoro, ma abbiamo imparato che non è tutto oro quello che luccica, in un’intervista rilasciata a La Stampa, Miriam racconta con molta sincerità un periodo che è stato allo stesso tempo, ricco di emozioni, ma anche molto complesso.
La forza di una donna tra lavoro e maternità
Per Miriam Leone, diventare madre ha rappresentato una vera rivoluzione, ovviamente non ha fermato la sua carriera, come invece accade a un gran numero di donne dello spettacolo, ma è riuscita a unire la sua nuova vita familiare con quelli che sono stati i suoi ruoli, di attrice e donna televisiva. Sul set di Amata, il film che ha voluto dedicare “a tutte le donne che si sono sentite sole davanti alla maternità“, l’attrice ha vissuto giorni intensi, tra riprese di 13 ore, notti insonni e allattamento. Lei stessa ha raccontato “Allattavo, dormivo tre ore a notte e poi sul set affrontavo giornate piene di emozioni. Ho deciso di dedicare questa storia a tutte le madri che si sono sentite abbandonate o giudicate“.
Un impegno artistico che diventa anche un atto di solidarietà e sorellanza, infatti nel film, tratto dal romanzo di Ilaria Bernardini, Miriam interpreta una donna costretta a compiere una scelta dolorosa, tema che l’ha spinta a riflettere sulla libertà femminile e sulla fragilità del giudizio sociale.
Il nuovo ruolo da mamma e la rinascita
Solo oggi Miriam Leone ha raccontato un momento di difficoltà personale che ha seguito la gravidanza e ha confessato di essersi guardata allo specchio e di non riconoscersi più, “Mi stavo lasciando andare, e anche se può sembrare comodo, non è da me“.
“Ho preso qualche chilo, mi sono vista diversa. Poi ho capito che dovevo ritrovare i miei confini, fisici e mentali“, allora ha deciso di iniziare un percorso di allenamento, ascoltando il suo corpo e sottoponendosi a un allenamento da atleta. Quello che le ha regalato questo percorso è maggiore consapevolezza e anche maggiore libertà.