ACQUA, un solo bicchiere mette a rischio la tua vita, è la più cancerogena | Non comprarla mai più

Acqua - fonte_Canva - LaSvolta.it

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Sembra proprio che un solo bicchiere d’acqua potrebbe accorciarti la vita, questa la peggiore che viene venduta nei supermercati. 

In fondo cosa c’è di più semplice che bere un bicchiere d’acqua? Simbolo di salute e di purezza, ma non sempre è salutare come si possa immaginare. La notizia ha scosso veramente milioni di consumatori e preoccupato l’intero paese.

Ci sono alcune delle acque minerali più famose che avrebbero al loro interno delle sostanze molto pericolose per l’organismo umano. Quello di cui si sta parlando sono dei composti che secondo la comunità scientifica, potrebbero essere cancerogeni e interferire con la fertilità.

Una notizia che si è diffusa molto rapidamente a seguito dei controlli effettuati durante una ricerca che ha gettato nel panico molti cittadini.

Ma come è possibile che un elemento vitale come l’acqua possa essere così pericoloso per il corpo umano? La realtà viene rivelata da questo studio.

L’allarme degli esperti: “Sostanze tossiche in bottiglia”

L’approfondita indagine è stata condotta da Greenpeace Italia associazione ambientalista che ha acquistato 16 bottiglie di acqua minerale appartenenti a otto marchi molto noti nel nostro Paese, tutte acquistate in un supermercato di Roma. Le bottiglie sono state analizzate sia in Italia che in Germania e i risultati che sono stati ottenuti sono apparsi allarmanti. All’interno del liquido si andava alla ricerca di sostanze appartenenti alla famiglia dei PFAS (poli- e per-fluoroalchiliche), composti chimici utilizzati in numerosi processi industriali e tristemente noti per la loro persistenza nell’ambiente.

Un risultato alquanto inquietante quello che si è presentato di fronte agli esperti, considerando anche i limiti abbondantemente superati.

Acqua da bere - fonte_Canva - LaSvolta.it
Acqua da bere – fonte_Canva – LaSvolta.it

L’acqua da evitare

In sei marchi su otto sono state trovate tracce di acido trifluoroacetico (TFA), un tipo di PFAS considerato tra i più pericolosi. Solo due acque minerali, sono risultate sotto la soglia di rilevabilità. Nello specifico le analisi hanno indicato valori abbondanti con ben 700 nanogrammi per litro, ben oltre il limite massimo proposto in Europa (100 ng/l). Gli esperti sottolineano che il TFA è classificato come sostanza tossica per la riproduzione e, una volta rilasciato, si accumula nell’ambiente e nei tessuti biologici, senza degradarsi nel tempo.

Insomma, occorre che nel momento dell’acquisto si faccia attenzione, Greenpeace ha condotto lo studio, come riportat0 da coockist.it. Quello che gli esperti spiegano è che il TFA non si elimina naturalmente e può interferire con la fertilità e con lo sviluppo fetale. Questo è il motivo principale per cui si chiede ai consumatori, ma anche ai produttori massima attenzione.