“Il mare italiano non è più sicuro”, la spaventosa figura avvistata dai bagnanti in spiaggia | A rischio cittadini e turisti

Paura nei mari italiani - fonte_Canva - LaSvolta.it

Paura nei mari italiani - fonte_Canva - LaSvolta.it

A rischio gli ultimi bagni prima dell’autunno, sembra proprio che i mari italiani non siano più sicuri come un tempo. 

Che l’Italia abbia nel turismo, buona parte dei suoi introiti e quindi il maggior punto di forza per quello che riguarda la bellezza del territorio, questo lo sappiamo bene. Da sempre un manto per tutta la penisola, con le spiagge affollate nel mezzo dell’estate, le acque limpide è un ecosistema che da secoli accoglie milioni di bagnanti turisti.

Negli ultimi anni, però, si sono moltiplicati gli episodi che hanno messo in allarme la popolazione intera. Notizia di poche settimane fa l’avvistamento di uno squalo bianco proprio nei mari del sud Italia, ma questo non sarebbe l’unico ospite indesiderato delle nostre acque.

Sempre più spesso infatti nel Mediterraneo vengono segnalate specie spaventose, con pesci che mai avremmo immaginato di avere nelle nostre acque.

La presenza di queste creature non è solo curiosità scientifica, ma potrebbe essere causa di alcuni squilibri che con il tempo si sono venuti a creare proprio nelle nostre acque. Al momento i bagnanti sono letteralmente incredibili da quello che hanno visto e spaventati dal destino del loro mare.

Una specie mai vista nel Mediterraneo

Non è la prima volta che i nostri mari vedono la presenza di pesci provenienti da ecosistemi che sono piuttosto lontani da noi. Ma notevoli sono stati i cambiamenti climatici che hanno interessato anche le acque dei mari italiani; era semplice aspettarsi che questo avrebbe portato a una qualche conseguenza. Il vero problema nasce nei momenti in cui questi animali possono adattarsi perfettamente alle nostre acque in alcuni casi soppiantare le specie locali.

I nuovi abitanti dei mari italiani, non sono tutti pericolosi, ma alcuni di essi possono avere comportamenti aggressivi o provocare reazioni a leggi al tatto. Le associazioni ambientalistiche hanno ovviamente lanciato l’allarme mettendo in guardia i cittadini per quello che riguarda i problemi di sicurezza.

Pesce Foglia - fonte_Instagram - laSvolta.it
Pesce Foglia – fonte_Instagram – laSvolta.it

La verità sull’avvistamento in Puglia: ecco il pesce misterioso

L’esemplare piuttosto insolito e sorprendente è stato notato nelle acque di Gallipoli, si tratta del pesce foglia, ovvero il Lobotes surinamensis, noto anche come lobote. Una specie tipica dei mari tropicali e subtropicali, che normalmente non dovrebbe trovarsi nel Mediterraneo. L’esemplare, lungo circa 80 centimetri e dal peso di 5 chili, è stato notato in mare e  successivamente è stato poi segnalato da una Peschiera locale alle autorità competenti.

Ovviamente non si tratta di un avvistamento come quello dello squalo bianco a cui accennavamo poco fa, questo pesce ha un corpo alto e robusto una fronte concava e occhi piccoli rivolti avanti. La sua colorazione in genere varia dal bruno scuro al giallastro, con sfumature che lo rendono estremamente particolare. È un predatore e si nutre di: acciughe, sardine, granchi blu e mazzancolle, e può raggiungere dimensioni ragguardevoli, fino a 110 cm e quasi 20 kg di peso. Gli esperti si dicono piuttosto preoccupati dalla sua presenza, perché è in grado di alterare gli equilibri marini.