BANCA ALLA SOGLIA DEL FALLIMENTO: centinaia i licenziamenti | Una mail per dire ai dipendenti di restarsene a casa

Disperazione dei dipendenti - fonte_Canva - LaSvolta.it

Disperazione dei dipendenti - fonte_Canva - LaSvolta.it

La banca a cui i cittadini si sono maggiormente affidati, sarebbe sull’orlo del fallimento, la comunicazione del fallimento via mail. 

Il mercato bancario è da ormai diversi anni in grande crisi, sotto pressione, per via di un sistema economico che non permette alle grandi società bancarie di poter far fronte a una serie di problematiche veramente importanti. Di recente alcuni gruppi hanno dovuto tirare i remi in barca, alla ricerca di un porto sicuro.

Ma nonostante il grande impegno, qualcuna di loro cede e proprio nelle ultime ore è arrivata la notizia di un fallimento imminente, che permetta di risolvere gli esuberi.

Un contesto piuttosto fragile, con la notizia che in breve tempo ha creato un certo scombussolamento in tutto l’ambiente finanziario. Centinaia i dipendenti che sono stati licenziati e che hanno ricevuto la comunicazione con una semplice mail.

Ecco di quale banca stiamo parlando.

Il caos nascosto dietro le scrivanie vuote

Purtroppo non possiamo parlare di una singola goccia che ha fatto traboccare il vaso, ma di un vero fiume in piena di guai. Gli analisti parlano di una banca sull’orlo del baratro, in cui un caro, vecchio sportello è stato sostituito da un sistema freddo e digitale. Nell’ultimo trimestre sono state milionarie le perdite che sono state accusate, con i costi operativi letteralmente fuori controllo e investimenti che si sono rivelati molto più azzardati di quello che si possa pensare.

Purtroppo si chiedono sacrifici, si tagliano i costi e si eliminano mille impiegati in una notte, senza ridere o piangere. Una vera e propria desertificazione con le scrivanie che sono rimaste vuote, una serie di problematiche e di licenziamenti che hanno lasciato persino i sindacati sbigottiti.

Comunicazione via mail - fonte_Canva - LaSvolta.it
Comunicazione via mail – fonte_Canva – LaSvolta.it

La verità nuda e cruda: licenziamenti via email

Tutto questo sarebbe avvenuto in Australia dove la banca Anz avrebbe per errore inviato una mail il cui a 100 dirigenti si chiedeva di restituire il computer che gli era stato affidato. Una comunicazione che sarebbe dovuta essere recapitata solo dopo quella di licenziamento e invece ha anticipato quello che stava succedendo. I dipendenti hanno trovato nella posta una comunicazione standard da parte del sistema automatizzato, che intimava loro di restarsene a casa, senza alcuna spiegazione personale o supporto umano.

Dirigenti e impiegati storici sono stati coinvolti in questo evento, apice di una crisi sommersa che potrebbe esplodere da un momento all’altro. Ovviamente la reazione è stata immediata: sindacati, giornali, social e istituzioni hanno condannato l’azione, chiedendo rispetto, dignità e un comportamento almeno umano nei confronti di chi ha contribuito al percorso dell’istituto.