“Devo solo andare in posta”, per la sicurezza statale ti assegnano la scorta anche solo per recarti allo sportello | Ormai è legge
Poste Italiane - fonte_Ansa - LaSvolta.it
La nuova legge sembra essere chiara, adesso per andare in posta viene assegnata la scorta, le forze dell’ordine sono già in azione.
In effetti lo dobbiamo ammettere, soprattutto nelle grandi città italiane, andare in Posta non è poi così sicuro come si possa immaginare. Per molti è sempre stato un gesto semplice, o saremmo dire quotidiano, andare a pagare una bolletta, ritirare un pacco oppure fare operazioni sul proprio conto corrente, è qualcosa che tutti abbiamo fatto almeno una volta.
Ma alcune voci si stanno rincorrendo di recente e sembra che oggi per un cittadino andare alle poste in solitudine è diventato impossibile, troppo pericoloso per la nazione intera.
Questo è il motivo per cui si è pensato di intervenire con una scorta dedicata a coloro che devono recarsi alla posta a svolgere alcune attività. In questo modo, soprattutto i cittadini più vulnerabili verrebbero finalmente tutelati nella maniera migliore.
Ecco allora cosa sta succedendo e cosa prevede la nuova legge.
Voci di legge e nuove misure di tutela
Il dibattito nel corso degli scorsi mesi è cresciuto in maniera quasi spropositata. Qualcuno parlava del bisogno di un sostegno molto più attento nei confronti delle persone più fragili, come gli anziani e soprattutto i pensionati. Si è parlato di una legge che sarebbe entrata in vigore e imporrebbe la presenza di un supporto statale, anche nel caso in cui ci si debba semplicemente recare all’ufficio postale. Secondo queste ricostruzioni, il provvedimento nascerebbe al fine di contrastare tutti i rischi legati sia alle truffe che i possibili episodi di micro criminalità, fin troppo diffusi soprattutto nelle grandi città.
Ecco per quale motivo si parla di una sorta di scorta personale che proteggerebbe i cittadini più deboli. Ma tale argomento ha suscitato delle reazioni contrastanti che in pochi si aspettavano; insomma qualcuno parla di uno spreco di risorse pubbliche, ma siamo sicuri che non sia così necessario come invece si crede?
Al servizio della popolazione
La presunta legge della scorta obbligatoria per andare in posta è in realtà una semplificazione eccessiva di una misura reale. Non un provvedimento per tutti, ma un servizio speciale che i Carabinieri avrebbero messo a disposizione dei pensionati con più di 85 anni e di cui forse in molti, non sono nemmeno a conoscenza. Grazie ad una convenzione tra Poste Italiane e Carabinieri, gli anziani che rientrano in questa fascia di età hanno la possibilità di richiedere la consegna a domicilio della propria pensione, senza dover uscire di casa né recarsi fisicamente allo sportello.
Quindi nessuna scorta armata, ma un grande aiuto agli anziani, soprattutto coloro che sono soli. In alternativa, chi preferisce gestire in autonomia le proprie pratiche può comunque accedere al portale ufficiale dell’INPS tramite SPID e consultare comodamente da casa il proprio cedolino della pensione e i servizi collegati.