“DIVIETO DI PARLARE ALLA GUIDA”, se ti beccano devi sborsare € 3.300 | Ora ti multano a sangue
Guidare automobile - fonte_Canva - LaSvoltaa.it
Con il Nuovo Codice della Strada, se ti beccano a parlare alla guida finisci per dover sborsare € 3.300. Devi restare concentrato sulla strada.
Questa volta la nuova misura che viene introdotta sulle strade italiane, fa non poco discutere, se si parla mentre si è alla guida della propria vettura, si rischia una sanzione fino a € 3300. Che il nuovo codice della strada fosse severo questo ormai l’avevamo capito da tempo.
Il 14 dicembre scorso sono state introdotte le modifiche alla regolamentazione stradale che tutti i cittadini italiani devono seguire. Questo vale tanto per gli automobilisti, quanto per i motociclisti o per qualunque altro utente presente sulla strada. Il mancato rispetto delle normative porta a sanzioni molto elevate.
Il sistema sanzionistico italiano mira a ridurre di netto i comportamenti pericolosi degli automobilisti, infliggendo loro delle punizioni pecuniarie piuttosto severe, affinché l’infrazione non venga commessa nuovamente.
C’era un tempo in cui sui mezzi pubblici vi era il cartello “non parlare al conducente”, forse ora ci ritroveremo ad inserirlo anche nelle nostre auto private.
Nuovo Codice della Strada: pugno duro contro chi commette infrazioni
L’introduzione del nuovo codice della strada ha evidenziato come ci fosse bisogno di utilizzare il pugno duro contro coloro che commettono infrazioni.lo scopo delle modifiche apportate alla regolamentazione stradale, è quello di riuscire a ottenere delle strade che siano sufficientemente sicure, riducendo il numero di incidenti che su di esse, ogni anno, sono presenti e che spesso spezzano delle vite, anche giovanissime.
Proprio in questa prospettiva, Matteo Salvini nella sua riforma ha deciso di introdurre una serie di normative e relative sanzioni che fossero molto più severe. Particolare attenzione viene riservata a quei comportamenti come, la guida in stato d’ebrezza o l’utilizzo del cellulare mentre si è al volante. Per poter procedere sanzionando coloro che commettono infrazioni, si è anche provveduto a intensificare i controlli e questo sta creando grattacapi a tutti coloro che si mettono in strada.
Quando una semplice comunicazione ti costa cara
La realtà è questa, non vi è nessun divieto di parlare in auto con il proprio passeggero, piuttosto è vietato comunicare la presenza di un controllo in strada da parte delle forze dell’ordine. A sottolinearlo il caso di alcuni motociclisti che sulle strade di Trento, avevano segnalato a un gruppo di centauri che transitava dall’altra parte della strada, la presenza di un posto di blocco. Peccato che la comunicazione sia stata poi intercettata dai carabinieri impegnati nel controllo delle strade.
Segnalare la presenza di un posto di blocco prevede una sanzione che può arrivare anche a € 3.300, Essendo questo un comportamento che non permette alle forze dell’ordine di svolgere il loro lavoro nella maniera migliore. Ad essere sanzionata ogni tipologia di comunicazione, anche quella che arriva tramite smartphone.