Arriva il BONUS BUSTA PAGA: da settembre l’importo cresce di € 120, ne hai diritto | Nessuna domanda da compilare

Bonus in busta paga - fonte_Canva - LaSvolta.it
Il Ministro ha deciso di firmare per concedere agli italiani il nuovo bonus di € 120, presente in busta paga già da settembre.
Molti lavoratori potranno finalmente godere di un aumento dell’importo netto della propria busta paga, senza la necessità di compilare dei moduli o presentare delle domande. Questa è la novità che cerca di sostenere il potere d’acquisto delle famiglie, che nel corso degli anni è andato via via dissolvendosi per colpa dell’inflazione.
Una possibilità che toccherà da vicino, soprattutto una delle fasce della popolazione, anche se in maniera molto meno determinante, andrà a influenzare tutte le famiglie.
Una misura economica che era discussa da tempo e che finalmente ha trovato applicazione tra i tavoli politici, destinata a incidere in maniera diretta sullo stipendio mensile degli italiani garantendo un incremento del denaro stesso e quindi delle possibilità di riuscire a far fonte a ogni singola spesa.
Ecco allora cosa sapere a riguardo e chi sarà i beneficiari di tale aumento.
A chi spetta l’aumento e come verrà applicato
Il vantaggio di cui si parla andrà a toccare in maniera diretta una fascia di contribuenti ben definita, ovvero quelli che sono noti ormai come “ceto medio”, che hanno un reddito annuo compreso tra i € 28.000 e i € 60.000. L’intervento era già presente nei piani per la prossima legge di bilancio ed è stata accolto con estremo favore da tutte quelle che sono le forze di maggioranza. Le simulazioni parlano chiaro, l’incremento in busta paga sarà proporzionale al reddito, coloro che guadagnano intorno ai € 30.000 all’anno potranno ottenere un incremento di € 40 fino ad arrivare ai € 1440 annui di coloro che percepiscono € 60.000 di reddito.
L’importo che se ne ottiene è dato dal risparmio fiscale introdotto proprio dalla nuova misura economica. La caratteristica più importante però è che il lavoratore non dovrà fare assolutamente nulla e riuscirà a ottenere l’incremento in maniera diretta in busta paga.
Ecco in che modo si ottiene il beneficio economico
Il beneficio economico di cui si sta parlando e che abbiamo denominato come “bonus busta paga” non è altro che l’effetto di una riforma fiscale; ovvero la riduzione dell’aliquota intermedia IRPEF dal 35% al 33%, con estensione dello scaglione fino a 60.000 euro di reddito lordo annuo. Una modifica che il governo vuole introdurre con la prossima legge di bilancio e cerca di dare respiro al ceto medio.
Il costo stimato dell’operazione è di circa 4 miliardi di euro anche se potrebbe essere ridotto nel caso in cui la soglia venisse fissata a 50.000 €. L’effetto sui lavoratori dipendenti e sugli autonomi interessati sarà immediata, se ne otterranno ritenute fiscali più leggere per un incremento del reddito netto.