Se TI TROVANO AL VOLANTE dopo gli “anta”, ti confiscano il veicolo | Salvini dice basta agli anziani alla guida

Posto di blocco - fonte_Ansa - LaSvolta.it
Se dopo gli anta ti trovano al volante, ti potrebbero confiscare il veicolo, questo per via della nuova legge di Salvini.
Il tema della sicurezza stradale negli ultimi mesi ha assunto una notevole importanza ed è tornate in auge per quello che riguarda il dibattito pubblico. Il Nuovo Codice della Strada è stato introdotto proprio per ridurre il numero di incidenti e per evitare le morti che spesso si susseguono proprio sull’asfalto italiano.
Purtroppo sono veramente troppi gli episodi che ancora oggi vedono coinvolti gli automobilisti, soprattutto quelli che hanno ormai una certa età. La questione dei rinnovi di patente ancora concessi agli anziani, più volte è finita nell’occhio del ciclone al fine di riuscire a trovare una soluzione per la sicurezza di tutti.
Matteo Salvini continua a pensare quali modifiche introdurre e sembra che si sia finalmente arrivati a un punto di svolta.
Questa volta sembra che la linea che si seguirà sarà quella di nessuna pietà per coloro che hanno superato gli anta.
Una stretta senza precedenti: la confisca del veicolo
Tra le infrazioni più pericolose, c’è il procedere contromano in autostrada o su una qualunque strada. Quindi ecco che tra le norme del Nuovo Codice della Strada spicca l’articolo 143, comma 12, si prevede che qualora dalla circolazione contromano di un veicolo derivi un incidente con morte o lesioni personali gravi o gravissime, scatterà in automatico la confisca del mezzo. Un provvedimento sicuramente severo, ma che è stato pensato per colpire in maniera piuttosto dura chi compie infrazioni estremamente pericolose, che sono spesso causate da distrazioni o da un usi poco lucido del veicolo.
L’obiettivo è ridurre tutti i casi di questo genere, con particolare attenzione nei confronti di quelli che sono i casi provocati da automobilisti con un’età veramente troppo elevata. Il ministero sta anche lavorando all’elaborazione di una specifica segnaletica per le strade a doppia carreggiata, al fine di prevenire casi come quelli che la cronaca ci ha raccontato anche di recente.
Sotto esame il rinnovo per gli over 80
Quindi a finire sotto accusa sono gli automobilisti anziani, con Salvini che ha annunciato di voler rivedere gli esami per il rinnovo della patente. Dopo un certo limite di età al volante si diventa pericolosi e sono sempre di più gli 80enni che sono protagonisti di infrazioni molto pericolose.
Oggi le regole stabiliscono che la patente B è valida 10 anni fino ai 50 anni, poi 5 anni tra i 51 e i 70, 3 anni tra i 71 e gli 80 e infine solo 2 anni oltre gli 80. In alcuni casi è già previsto l’ok della commissione medica locale, che può imporre limiti come la guida solo di giorno o in città. Non si esclude però che si possa pensare di togliere la patente a chi supera gli 80 anni, oltre alla possibilità di doversi sottoporre a esami molto più severi.