“Dal 1 settembre con questo foglio vi diamo € 250”, arriva il BONUS RITORNO A SCUOLA | Basta una semplice domandina

€ 250 - fonte_Canva - LaSvolta.it

€ 250 - fonte_Canva - LaSvolta.it

Il Back to School ha preso piede anche in sede del Ministero dell’Economia, pronti € 250 per aiutare le famiglie in difficoltà. 

Chissà per quale motivo il buon vecchio agosto passa sempre così velocemente; 31 giorni che corrono via come se avessero fretta di salutarci, come se per loro restare con noi fosse difficile. Allora ecco che arriva settembre, con il suo autunno e con il lavoro che riprende a pieno ritmo.

Arrivederci alle vacanze, settembre è un nuovo inizio, una sorta di secondo capodanno. Questo è per molti, il momento di lavorare a nuovi progetti, mentre per i più giovani settembre vuol dire semplicemente: ritorno a scuola.

Sedersi di nuovo tra i banchi, per le famiglie vuol dire che ci sono spese da affrontare e sembra che in media esse si assestino intorno ai € 1.000. Libri, quaderni, prodotti di cartoleria, solo per citare qualcuna delle spese. Ma questa volta l’aiuto arriva dalle istituzioni che mettono sul piatto € 250, basta una semplice domanda.

Cerchiamo allora di fare chiarezza.

Difficoltà economiche e aiuti dalle istituzioni

Gli ultimi anni sono stati difficili per i cittadini italiani che hanno visto crescere le spese e ridursi il potere di acquisto del loro stipendio. A parità di ore lavorate, si possono fare meno acquisti, perché i soldi sembrano questi essere diventati carta straccia. In più occasioni gli aiuti statali sono arrivati in soccorso, sono stati promossi dei bonus oltremodo importanti per le tasche italiani; basta pensare al vecchio Reddito di cittadinanza, sostituito ora con l’Assegno di Inclusione, poi l’Assegno Unico e i vari bonus su cui fare affidamento.

Gli aiuti che arrivano dal governo e quindi dagli enti anche locali sono importanti per riuscire a dare un sospiro di sollievo alle famiglie, a permettere loro di sostenere spese senza troppe problematiche. L’aiuto di cui questa volta si parla mira ad alleggerire le spese di trasporto che molte famiglie sostengono.

Trasporto pubblico - fonte_Canva - LaSvolta.it
Trasporto pubblico – fonte_Canva – LaSvolta.it

Ecco uno dei bonus più attesi

Questo è sicuramente uno dei bonus più attesi, ovvero, quello per i trasporti. In media è di 250 euro ad abbonamento la spesa che le famiglie devono affrontare per poter sfruttare il trasporto pubblico. Un importo non indifferente che adesso può essere abbattuto di netto. Ogni regione provvede autonomamente, scegliendo l’importo o la percentuale di sconto. Alcune regioni, ad esempio, permettono di ottenere un esonero completo alle famiglie con ISEE molto basso, altre invece offrono uno sconto del 50%.

Ovviamente, anche in questo caso si va incontro alle famiglie più disagiate, quelle che hanno meno possibilità economiche. Quello che occorre fare è quindi, accedere ai siti delle proprie regioni e controllare requisiti e possibilità.