“Se venite con l’atto notarile vi diamo € 36.000 SULL’UNGHIA”: l’ente fa la promessa agli italiani | Ci puoi ristrutturare casa

Bonus - fonte_Canva - LaSvolta.it

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Serve solo l’atto notarile per riuscire a ottenere € 36.000 sull’unghia in maniera immediata, a prometterlo è stato proprio l’ente. 

In tempi di inflazione, caro mutui e stangate sulle bollette, ricevere fino a 36.000 euro a fondo perduto sembra un sogno. Un vero e proprio regalo per tutti coloro che si trovano ad affrontare sia le spese quotidiane che quelle impreviste, che ovviamente, avvengono in tutte le case.

Una pubblica amministrazione italiana ha annunciato quella che è una misura che vuole andare in aiuto ai cittadini e alle famiglie, un rimborso che arriva direttamente nelle tasche di moltissimi italiani che possono finalmente tirare un sospiro di sollievo.

Una misura che ha creato non poche discussioni, anche per via dei requisiti che vengono richiesti per poterne beneficiare. Si chiede quindi di andare in ufficio con un atto notarile ma in cosa consiste?

Cerchiamo a questo punto di fare chiarezza a riguardo per evitare di alimentare false speranze.

Una misura concreta che aiuta davvero: ecco chi può ricevere l’anticipo fino al 75%

Una misura che mira molto più in alto rispetto al semplice aiuto economico a cui siamo abituati considerando il gran numero di bonus che nel corso degli anni lo Stato italiano ha inserito nel sistema economico italiano nel corso degli anni. Questo incentivo vuole semplicemente dare la possibilità ad alcuni cittadini di affrontare una spesa specifica che permetterebbe di rendere le abitazioni molto più efficienti, proprio come chiede la stessa Unione Europea che spinge a intraprendere iniziative anche economico in tale senso.

Per poter beneficiare di tale misura occorre però essere in possesso di specifici requisiti che, ovviamente richiedono una serie di documenti, oltre alla residenza in una specifica regione, che ovviamente è quella che ha introdotto la misura.

Ristrutturazione - fonte_Canva - LaSvolta.it
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Il bonus specifico: ecco come avere i soldi

L’iniziativa parte dalla Regione Friuli Venezia Giulia, che ha messo in campo due bandi distinti per agevolare i cittadini negli interventi più importanti sulle proprie abitazioni. Il primo bando è partito il 1 agosto e permette ai proprietari che hanno provveduto a effettuare i lavori dopo il 1 gennaio 2025 al fine di ottenere un rimborso del 50% delle spese, fino a un massimo di 12.000 euro per ciascuna delle tre categorie previste, per un totale di 36.000 euro a immobile.

Le famiglie con un ISEE inferiore ai € 25.000 possono invece avere un rimborso post intervento pari al 75% del valore dello stesso da ricevere prima ancora di iniziare i lavori. Per accedere al contributo sarà necessaria una fideiussione, ma con una clausola specifica. Il restante 12,5% delle spese, invece, saranno detraibili in dieci anni grazie a un’ulteriore agevolazione statale.