Usa, Spazio: una startup vuole inviare in orbita un “habitat artificiale” grande quanto uno stadio

Unacapsula spazialegrande quanto unostadioandràin orbita entro il 2026:ecco l’obiettivo della startup statunitenseMax Space, il cui motto è “massimizzare lo spazio nello spazio”. Infatti, come dichiarato dal suo co-fondatore Aaron Kemmer, il problema con l’Universo è che al momento non “offre” luoghi abitabili per noi. Per questo la startup vuole risolvere la questione lanciando nello spazio unacapsula così grandeda accogliereeventi sportivi, attività turistiche e agricole per gli esseri umani.Kemmer ha annunciato che il lancio avverrà a bordo di un razzoSpace Xfra 2 anni:Max Spaceconfida di rispettare con successo questa scadenza e di realizzare altre missioni entro il 2030. In occasione del39° Space Symposium, la startup ha illustrato il design del suo“habitat spaziale”definendolo“espandibile all’infinito”e utilizzabile per creare stazioni spaziali nell’orbita terrestre bassa(Leo,ovvero l’insieme delle orbite che si trovano tra i 200 e i 2.000 chilometri di quota) oltre checolonie sulla Luna eMarte.L’azienda si servirà della creatura di Musk, ovvero il potenterazzo spaziale diSpace X, perlanciare le sue megastrutture nei prossimi anni. «Quasi 20 anni fa ho progettato e costruito i primi due scafi a pressione di veicoli spaziali gonfiabili, e ancora oggi orbitano attorno alla Terra – ha affermato Maxim de Jong, altro co-fondatore diMax Space -Nonostante il loro successo, ci siamo resi conto che non potevamo raggiungere in modo efficiente le dimensioni più grandi di cui avevamo realmente bisogno nello spazio». Inoltre, il desiderio diKemmer e de Jong è riuscire a siglare accordi con la Nasae altre agenzie aerospaziali governative per poter realizzare una stazione spaziale orbitante targataMax Space,anche in sostituzione della Stazione Spaziale Internazionale (Iss) destinata a ritirarsi che terminerà il suo lavoro nel 2030: la startup ha dichiarato di poter realizzare una struttura avente dimensioni simili a quelle dellaIsscon200 milioni di dollari. Quella lanciata sul tavolo da Kemmer e de Jong è una sfida economicamente vantaggiosa: infatti, il budget stimato daMax Spaceequivale allo0,2% dei costi sostenuti per la messa in costruzione della Stazione Spaziale Internazionale13 anni fa.