Game-set-match: 3 libri sul tennis

Game-set-match: 3 libri sul tennis

 

Le storiche vittorie diJannik Sinnere i suoi sostenitoricarotini. Il triangolo amoroso del filmChallengersche fa il pienone nelle sale.Gli Internazionali BNL d’Italiacon un’affluenza record che si chiudono oggi in una Roma invasa da tifosi e appassionati. Le competizioni olimpiche che si giocheranno sui campi parigini delRoland Garrosdal 27 luglio. Iltennisva un casino quest’anno (semi-cit). Tra grandi personaggi e match leggendari,la passione per la racchetta unisce generazioni e Paesinon solo attorno al campo da gioco ma anche all’immaginario e alle imprese di questosportdalla storia centenaria. Se anche tu sei tra quelli che non resistono allatennis-mania(o magari non ne capisci – ancora – l’appeal ma sei morsǝ dalla curiosità di saperne di più) questo articolo è per te. Oggi, infatti, vogliamo suggerirti3 libri sul tennise sui suoi protagonisti per celebrare e conoscere meglio il “Giuoco della palla” e i momenti che lo hanno reso grande. 500 anni di Tennis, di Gianni Clerici, Mondadori Enzo Biagi lo ha definito “Il libro italiano più conosciuto dopo la Divina Commedia e Pinocchio”. Per appassionati e non, leggerlo è un modo unico per approfondire la conoscenza del mondo che ruota attorno alla pallina dall’inconfondibile tonalità “optic yellow”. Ormai di difficile reperibilità, è peròpresente negli archivi di tantissime biblioteche. Pubblicato nel 1974e aggiornato a più riprese, il volume di Gianni Clerici – unico italiano assieme a Nicola Pietrangeli a essere stato incluso nella InternationalTennis Hall of Famedi Newport -è considerato la Bibbia del Tennis. Per spiegare il perché potrebbe bastare il titolo: questa enciclopediaripercorre mezzo millennio di storia della disciplina, dal Trattato sul Giuoco della Palla di Scaino da Salò del 1555 fino alle imprese moderne. Ma a farne una lettura appassionante e immancabile per gli amanti di questo sport è lo stile che trasmette la passione e l’enorme conoscenza del settore dell’autore, che racconta cos’è il tennis e perché è così amato. Open, di Andre Agassi, Einaudi, 512 p., 15,50 € Se questo è uno deilibripiù amati sul tennis c’è un motivo, anzi ce ne sono tanti.A farne un’opera imperdibilenon solo per chi è appassionato di questo sport e dei suoi protagonisti, infatti,è in primo luogo la storia, come atleta ma anche come uomo, di Andre Agassi. Un campione che verso quello sport per cui possiede un talento eccezionale ha provato un sentimento difficile da associare a chi macina successi dopo successi sul campo: l’odio. Ma c’è anche il modo in cui la sua autobiografia è stata raccontata: a seguire Agassi dai primi passi sul campo a soli 4 anni, spinto da un padre dispotico che voleva farne un campione a ogni costo, attraverso cadute e redenzioni, successi e tendenze autodistruttive, è lapenna del premio Pulitzer J.R. Moheringer, che ha firmato ancheSpare, l’autobiografia di Henry, duca di Sussex. Il tennis come esperienza religiosa, di David Foster Wallace, Einaudi, 96 p., 10 € CheDavid Foster Wallacefosse un grandeappassionato di tennisè chiaro a chiunque abbia letto quella che è forse la sua opera più nota,Infinite Jest, ambientato in una Tennis Academy americana. Quello che forse non tutti sanno è che prima di essere una delle voci più geniali della letteratura statunitenseè stato un tennista di livello(arrivando quasi al professionismo)e ha scritto pagine indimenticabili su questo sport. Questolibroraccoglie due saggi brevi: “Democrazia e commercio agli US Open” del 1996, un reportage pubblicato sul supplemento del NY Times Magazine, e “Roger Federer come esperienza religiosa”, già edito nel 2006, considerato uno dei racconti più memorabili sul tennis e su uno dei suoi campioni più iconici.