Canada, British Columbia: i responsabili di gravi crimini non potranno più cambiare nome

Le persone che hanno commessogravi crimininon potranno piùcambiare legalmente nome.Lo ha deciso laBritish Columbia, la provincia più orientale delCanada. Il ministro della sanità Adrian Dix, infatti, ha annunciato che il Governo introdurrà una legislazione per modificare quella esistente, varando un nuovo divieto che si applicherebbesia agli adulti che ai minori di 18 anni,se giudicati colpevoli e condannati da adulti. «Consentire a queste persone dinascondere la propria identità cambiando nomeè estremamente preoccupante per le vittime e le loro famiglie e può comportareproblemi di sicurezza per membri del pubblico -ha affermato Dix alGuardian-Quello che garantisce realmente è una maggiore sicurezza e riflette il punto di vista delle famiglie che si trovano ad affrontare queste circostanze». Assassini canadesi“celebri” come Vince Li, Karla Homolka e Kelly Ellard hannocambiato legalmente i loro nomi, ma anche i nuovi sono noti al pubblico. La decisione di introdurre la nuova legge è arrivata dopo cheAllan Schoenborn, che nel 2008 ha ucciso i suoi 3 figli, ha chiesto divietare la pubblicazione della sua nuova identitàdopo aver cambiato nome in Ken John Johnson. La richiesta è statarespinta. L’emendamento presentato da Dix si applicherebbe anche allepersone giudicate non penalmente responsabili, come Schoenborn, che oggi è ricoverato in un ospedale psichiatrico nella città di Port Coquitlam. Nel 2010, infatti, il processo lo ha dichiarato non penalmente responsabile a causa di un disturbo delirante. «Quello che fa questa legislazione è che le persone che sono state giudicate colpevoli di reati molto gravi (violenza contro altre persone, atti contro bambini) non potranno cambiare il loro nome – ha detto Dix -L’attenzione qui è sul reato e non sul verdetto». La provincia della British Columbianon è l’unica a puntare su norme che impediscano a chi ha commesso reati gravissimi di cambiare nome.Pochi giorni fa, infatti, la ministra della Salvaguardia britannica Laura Farrisha confermatoche nel prossimo disegno di legge sulla giustizia penale sarà incluso un emendamento pervietare agli autori di reati sessuali in Inghilterra e Galles di cambiare nome per evitare di essere scoperti. Lo scorso anno,laBbcaveva rivelatochepiù di 700 autori di reati sessuali erano sfuggiti al radar della polizia in 3 anni,in molti casi proprio a causa di un cambio di identità, al punto da far parlare di un vero e proprio “name changingscandalo”. Molti condannati avevano cambiato i loro nomi dal carcere, pagando una tassa amministrativa di 15 sterline per un atto “fai da te” non registrato che richiedeva 2 testimoni. A portare avanti la campagna per il nuovo divieto è stata lalaburista Sarah Champion, deputata di Rotherham,dove tra il 1997 e il 2013 almeno 1.400 bambini sono stati vittime di abusi, che aveva giàdenunciato in Parlamento come gli autori di reati sessualiregistrati stesserocambiando nomee richiedendo nuovi documenti di identità, una strategia che permetteva loro di poter accedere a posti di lavoro a contatto con i bambini. Quando la norma entrerà in vigore, la polizia potrà impedire agli autori di reati sessuali registrati di cambiare i loro nomi su documenti come passaporti, patenti di guida e documenti di immigrazione senza l’approvazione preventiva da parte delle forze dell’ordine. Secondo quanto riportato dallaBbc,“i capi della polizia potranno usare il potere laddove lo riterranno necessario per proteggere il pubblico dai danni sessuali e le violazioni saranno punibili fino a cinque anni di prigione”.