Gender gap: per il 99% delle imprenditrici gli stereotipi sono il principale ostacolo alla carriera

Gender gap: per il 99% delle imprenditrici gli stereotipi sono il principale ostacolo alla carriera

 

Gli ultimi datiInpssull’occupazione femminile in Italia non sono particolarmente rassicuranti. A essere penalizzate non sono solo ledonneche non lavorano (molte di più rispetto alla media europea) ma anche quelle che lavorano, che si ritrovano spesso costrette a “scegliere” ilpart-time, facendo i conti conretribuzione più basseescarsa rappresentanzanelle posizioni di vertice. Ebbene è proprio da questa presa di consapevolezza, e soprattutto dalla volontà di modificare queste tendenze, cheAlibaba.comha scelto di lanciare l’Academy for Women Entrepreneursin Europa(Awe), unprogramma di formazione avanzata, mentoring e networking rivolto adonnetitolari o co-proprietarie di imprese. Il corso avrà una durata complessiva di 10 settimane durante le quali le partecipanti potranno confrontarsi con leader del settore, investitori e mentori; ma non solo. Saranno svariate, infatti, le iniziative realizzate: da moduli riguardanti la leadership alla negoziazione e la strategia, dai modelli commerciali alle tecniche di comunicazione. Quello dell’Academy for Womenè un progetto europeo, per questonel 2024 accoglierà 40 aziende guidate da donne provenienti da tutto il continente, tra cui l’Italia, la Germania, la Spagna, la Francia e il Regno Unito. Il lancio diAwenasce da un sondaggio cheAlibaba.com,piattaforma di e-commerce, ha sottoposto a 751imprenditriciitaliane, francesi e tedesche per capire quali siano le barriere e le difficoltà più determinanti per il loro successo. L’indagine ha rilevato che in generale a essere percepiti come più problematici sono tutti ipregiudizi legati al genere, soprattutto in Italia, che ha mostrato una visione ancor meno positiva rispetto agli altri Paesi. Nello specifico, secondo il sondaggio,in Italiaa indicare che glistereotipi di generesono il maggior ostacolo per il proprio successo, sono state il 99% delle donne. Nonostante ciò, il 64% ritiene che il genere sia un fattore determinante per il successo di un’impresa, eppure oltre un terzo delle donne intervistate ritiene chelarappresentanza femminilenelle piccole e medie imprese siainsufficientenon solo in Italia, main tutta l’Unione Europea. Tra le altre cose, un elemento interessante da notare è che la probabilità di percepire il genere come una barriera diminuisce al diminuire della grandezza dell’azienda stessa.Le imprese più piccolee con meno dipendenti, dunque, sono anche quelle chediscriminano meno. «Dando alle donne imprenditrici gli strumenti e le conoscenze necessarie per potersi rafforzare, crediamo di poter contribuire finalmente a un’economia globale più inclusiva e prospera – ha commentato Michela Rubegni, marketing director Europa diAlibaba.com -Con il lancio dell’iniziativaAwe, il nostro obiettivo è quello di attingere alla nostra esperienza ventennale nel favorire il commercio globale efornire alle partecipanti il supporto, le risorse e le opportunità di networking necessarie per prosperare nel panorama competitivo odierno, superando gli ostacoli legati al genere. Non vediamo l’ora di entrare in contatto con tutti gli imprenditori disposti a unirsi a noi in questo entusiasmante viaggio di apprendimento e crescita» Le candidature perAwe2024 dono aperte fino al 28 giugnoe l’inizio delle attività è programmato per l’autunno. Per conoscere i requisiti e tutte le informazioni utili a proposito del programma e delle candidature, è possibile consultare ilsitoufficiale.