Usa: l’AI di Google verrà utilizzata per reagire ai disastri ambientali

L’innovazione tecnologica ha sempre giocato un ruolo fondamentale nella gestione delle emergenze, e l’intelligenza artificialenon sarà da meno. In questo senso,Googleha annunciato unapartnershipcon la Guardia Nazionale degli Stati Unitiper a migliorare la capacità dirisposta alle catastrofiattraverso l’integrazione di strumenti avanzati diintelligenza artificiale. L’azienda della Silicon Valleyha annunciato il lancio di una serie di strumenti ad alta tecnologiaprogettati per assistere il corpo speciale dell’esercito nell’analisi delle immagini delle aree colpite da catastrofi. In particolare, questi strumenti, sviluppati daBellwether(gruppo interno del laboratorio di innovazione diAlphabet, la società madre di Google) sono destinati a rivoluzionare il modo in cui vengono gestite leoperazioni di soccorso in seguito a eventicatastrofici, come per esempioincendi, inondazioni e terremoti. A grandi linee,la tecnologia sviluppata consente di acquisire rapidamente foto scattatead angolo dagli aerei,confrontarle con immagini satellitari e mappe,e identificare automaticamenteluoghi, strade, edifici e altre infrastrutture importanti. Un processo che prima richiedeva ore o addirittura giorni di lavoro umano potrà adesso essere completato in pochi secondi, consentendo così ai militari diindirizzare le risorse dove saranno necessarie. Nirav Patel, uno dei responsabili del programma dellaDefense Innovation Unit(Diu), un’unità del Pentagono che aiuta i militari a integrare la tecnologia commerciale e che ha svolto un ruolo importante nella creazione della partnership, ha commentato: «La tecnologia diventerà sempre più importante perché ilcambiamento climaticosta influenzando diverse parti del mondo, e il nostro Dipartimento è sempre più spesso coinvolto.Purtroppo i disastri ambientali sono in aumento». La collaborazione traBellwethere la Guardia Nazionalerappresenta un esempio tangibile di come laSilicon Valleystia sempre più lavorando a stretto contato con ilDipartimento della DifesaUsa. E, sebbene quella tra il Dipartimento e le grandi aziende tecnologiche sia una relazione che nel corso degli anni ha vissuto alti e bassi, in tempi più recenti si è registrato un rinnovato interesse su questo fronte. Per esempio, aziende comeAnduril, specializzata nella produzione di droni, oShield AI, focalizzata sull’intelligenza artificiale,stanno emergendo come protagonisti nel fornire tecnologie avanzate per ilsettore militare. Una tendenza supportata anche dal crescente flusso di finanziamenti in capitale di rischio verso startup tecnologiche dedite alla difesa. Tuttavia, il coinvolgimento di una grande impresa come Google ha suscitato del dibattito a livello pubblico: sebbene nel 2018 l’azienda abbia rinunciato a un contratto di collaborazione con il Pentagono a causa di proteste interne, ora è tornata a collaborare con frequenza con l’esercito americano, ed è stata una delle 4 società selezionate per un importante contratto da 9 miliardi di dollari per fornire servizi cloud alDipartimento della Difesa. In quest’ottica, sia Google che laDiuhanno precisato chel’intelligenza artificialesviluppata nel contesto di questo nuovo progetto sarà utilizzata esclusivamentea livello nazionale negli Statese destinata solo allarisposta ai disastri, non per scopi militari.