Biodiversità: tre documentari per capirci di più

Biodiversità: tre documentari per capirci di più

 

In occasione dellaGiornata Mondiale della Biodiversità, che ricorre questo mese e più precisamente il 22 maggio, abbiamo sceltotre documentariche mettono al centro la natura in ogni suo aspetto e puntano a informare e sensibilizzare sull’importanza di preservarne l’unicità, invitando alrispetto di ogni singolo componente. Un mondo di vita, disponibile su Netflix (2024) La voce di Cate Blanchett, doppiata in italiano da Emanuela Rossi,accompagna gli spettatori e le spettatricicon dolcezza, come una mamma che legge un libro di fiabe,alla scoperta della natura, delle sue creature e delle incredibiliconnessioni apparentemente invisibili tra ogni essere vivente. Attraverso un viaggio diquattro episodi della durata di circa 50 minuti l’uno, mostra il ruolo centrale dellabiodiversitàe come lacollaborazione tra tutti gli organismi viventi, incluso l’essere umano, sia la chiave per poter permettere a ognuno di sopravvivere ed evolversi. La serie è divisa inquattro fasi, che spiegano rispettivamente l’interconnessione tra ogni forma di vita sulla terra e tra ogni parte del globo terrestre, il ritmo e i tempi della natura, la gravità, l’urgenza e l’impatto delcambiamento climaticosu tutto il sistema e la possibilità di cambiare ancora la situazione e permettere un recupero ambientale. Queens, disponibile su Disney Plus (2024) L’attriceAngela Bassett è protagonista di questa docu-serie di sette episodi che mette al centro le Regine del mondo animale. Il documentario è stato girati da una troupe prevalentemente da donne e il suo merito è di far luce sullacapacità del mondo femminileanimale, di differenti specie,di governare, collaborare e riuscire a ottenere il potere, per proteggere sé stesse e/o la propria prole, usando l’intelletto al posto della forza fisica, tipico mezzo del mondo maschile. Le modalità utilizzate sono differenti in base alle specie,le leonessea esempiosono più cooperative, le orse più solitarie, elefantesse e orche hanno in comune la figura della matriarca, protettrice di tutto il branco. Tutte presentano un aspetto importante: l’indipendenza dal genere maschile. Che sia attraverso la collaborazione intergenerazionale, per il legame o la competizione tra sorelle o per la sopravvivenza dei propri cuccioli, le Regine del mondo animale riescono sempre a farcela senza chiedere aiuto ai maschi, i cui bisogni spesso rappresentano un ostacolo o un pericolo. David Attenborough: la vita sul nostro pianeta, disponibile su Netflix (2020) Il biologo David Attenborough attraverso questo documentario pone il focus sull’importanza di trovare un modo di vivere più sostenibilee sulla responsabilità dell’essere umano in tal senso. Partendo da uno degli errori umani più evidenti e laceranti, ildisastro della centrale nucleare di Cernobyl, racconta come da anni l’umanità si sia accorta del cambiamento climatico, ma che solo in tempi recenti si stia iniziando ad attivare per evitare il collasso del Pianeta. Labiodiversitàè quella che permette, secondo il biologo, lacollaborazionetra tutte le specie che ha come obiettivo comune il benessere della Terra. Il documentario ha il merito di focalizzarsi su come unaconnessione maggiore con la naturae il rispetto per essa sembrino essere l’unica soluzione per poter cambiare rotta rispetto a un’inevitabile tracollo.