Chi sono i vincitori dei Premi Pulitzer?

Chi sono i vincitori dei Premi Pulitzer?

 

IPulitzer 2024, che hanno premiato il meglio del giornalismo, della letteratura, del teatro e della musica statunitensi del 2023, sono stati assegnati alle 21:00 (ora italiana) di ieri allaColumbia Universitydi New York, che nelle ultime settimane è stata teatro delle manifestazioni studentesche contro la guerra a Gaza. Un conflitto che ha fatto da protagonista nell’edizione di quest’anno:lo staff delNew York Timesei fotografi diReutershanno vinto rispettivamente il premioInternational ReportingeBreaking News Photographyper la loro copertura dell’attacco di Hamas contro Israele il 7 ottobre e della risposta militare di Israele. ”Giornalisti e operatoridi media che coprono la guerra a Gaza”, inoltre, hanno ricevuto unamenzione specialedal comitato del Pulitzer: “In circostanze orribili un numero straordinario di giornalisti sono morti nello sforzo di raccontare storie di palestinesi e di altri a Gaza, in una guerra che ha reclamato anche le vite di poeti e scrittori”,si leggenella motivazione del riconoscimento. La 108° edizionesi è apertacon l’intervento diMarjorie Miller, amministratrice dei Premi Pulitzer: «Come sappiamo, questisono tempi molto difficili per i media e le case editrici,con la perdita di oltre 130 giornali e 3.000 posti di lavoro nel giornalismo lo scorso anno. In tutto il Paese più di 4.000 libri sono stati presi di mira con la censura». La giuria ha scelto tra oltre 1.200 lavori giornalistici e migliaia di libri per restringere il campo a soli 3 finalisti per ognuna delle 15 categorie esistenti. Sono stati assegnati in totale23 premi, fino a 15.000 dollari destinati ai vincitoridella maggior parte delle categoriee una medaglia d’oroall’organizzazione giornalistica che ha vinto il premio per ilPublic Service, consideratoil più prestigioso:Pro Publica. Ilgiornale onlineha ottenuto il riconoscimento per il “rapporto rivoluzionario e ambizioso che ha squarciato lo spesso muro di segretezza che circonda la Corte Suprema per rivelare come un piccolo gruppo di miliardari politicamente influenti ha corteggiato i giudici con doni sontuosi e viaggi” e ha spinto la corte a emanare un nuovo codice di condotta etico. IlNew York Timesha ricevuto altri 2 preminelle categorieInvestigative Reporting, con l’inchiesta di Hannah Dreier che ha rivelato “la straordinaria portata del lavoro minorile migrante negli Stati Uniti, e i fallimenti aziendali e governativi che lo perpetuano”, eFeature Writing, con il lavoro (pubblicato sul supplemento domenicale, ilNew York Times Magazine)di Katie Engelhart sulle difficoltà di due sorelle che affrontano la diagnosi si Alzheimer della madre. Anche ilWashington Postha ottenuto 3 premi vincendo nelle categorieCommentary,Editorial WritingeNational Reporting: al giornalista e attivista russoVladimir Kara-Murza, detenuto in Russia, per gli articoli scritti dalla sua cella; a David E. Hoffman per una serie sull’uso della tecnologia digitale da parte dei regimi per reprimere il dissenso; allo staff delPostper il reportageTerror on Repeatsul fucile AR-15, un’arma comunemente utilizzata nelle sparatorie di massa negli Stati Uniti. Quest’ultima categoria, quella delNational Reporting, è stata condivisa conReutersper le inchieste sulle pratiche nei luoghi di lavoro controllati dall’imprenditore miliardario Elon Musk, tra cui la società missilisticaSpaceXeTesla, il produttore di auto elettriche. Da segnalare,tra gli altri premi, uno dei vincitori del premioBiography, King: A Lifedi Jonathan Eig, ritratto rivelatore del leader dei diritti civili assassinato Martin Luther King; il vincitore della categoriaFiction,Night Watch, romanzo della scrittrice Jayne Anne Phillips su una famiglia traumatizzata all’indomani della guerra civile; il premioGeneral Nonfictionè andato aA Day in the Life of Abed Salama: Anatomy of a Jerusalem Tragedy, di Nathan Thrall, un “resoconto intimo e finemente documentato della vita sotto l’occupazione israeliana della Cisgiordania, raccontato attraverso il ritratto di un padre palestinese il cui figlio di cinque anni muore in un violento incidente con uno scuolabus quando le squadre di soccorso israeliane e palestinesi vengono ritardate dalle norme di sicurezza”. Qualche giorno prima della cerimonia di premiazione, il Comitato dei Pulitzer ha voluto riconoscere inuna dichiarazione“gli sforzi instancabili degli studenti giornalisti nei campus universitari della nostra nazione, che stanno coprendo proteste e disordini di fronte a grandi rischi personali e accademici. Vorremmo anche riconoscere lo straordinario reporting in tempo reale dei giornalisti studenti della Columbia University, dove sono ospitati i Premi Pulitzer, mentre il Dipartimento di Polizia di New York è stato chiamato nel campus martedì sera. Nello spirito della libertà di stampa,questi studenti hanno lavorato per documentare un importante evento di cronaca nazionalein circostanze difficili e pericolose e a rischio di arresto”.