25 aprile: la rassegna degli appuntamenti più importanti

25 aprile: la rassegna degli appuntamenti più importanti

 

“È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”, si legge nella XII disposizione transitoria e finale dellaCostituzione Italiana, che in molti altri punti torna sull’argomento. Benché la parolaantifascismonon sia espressamente scritta, oltre a diversi articoli che vietano ogni forma di manifestazione o comportamento di stampo fascista, tutta la Carta sulla quale si fonda il nostro Paese è un inno allademocraziae all’uguaglianza. Democrazia conquistata nell’aprile 1945, quando giorno dopo giornol’Italia venne liberata dal nazifascismo. Per ricordare quel periodo fondamentale per la nostra storia, ogni25 aprile(data in cui avvenne la liberazione di Milano) nelle piazze di ogni citta si organizzanocortei,manifestazioni, concerti e momenti di riflessione. Per conoscerli tutti il consiglio è andare sul sito del proprio Comune; ma, nel dubbio, segnaliamogli appuntamenti più significativi. Roma Nella Capitale si concentrano gli eventi più importanti; 80 quelli previsti all’interno dellaFesta della Resistenza, promossa e sostenuta dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e organizzata daZètema Progetto Cultura, iniziata il 23 aprile e che culminerà nella giornata del 25. Una tre giorni scandita, in vari spazi del V e VII Municipio,da lezioni, spettacoli, concerti, proiezioni emostre, per ricordare e condividere i valori della Resistenza italiana nei luoghi della città in cui i partigiani hanno combattuto. A tenere gli incontri: storici, studiosi, giornalisti e artisti tra i quali Corrado Augias, Alessandro Barbero, Ezio Mauro, Marco Mondini, Benedetta, Ascanio Celestini e molti altri. Ilclousarà però giovedì25 aprile.Alle 9:00 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella depositerà una corona all’Altare della Patria, mentre alle 10:00, da Largo Bompiani a Porta San Paolo prenderà il via ilcorteo, organizzato dall’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) provinciale. Alle 16:00 all’Arco di Travertino, lo storico Alessandro Barbero terrà una lezione dal titoloVia Rasella. Un’azione di guerra partigiana, seguita dal saluto del sindaco Roberto Gualtieri, accompagnato da alcuni partigiani. Milano La mattina del 25 aprile 1945 il comitato di liberazione Alta Italia ordinò l’insurrezione generale, Milano insorse e venne liberata. Non può dunque che essere fitto anche il palinsesto delle celebrazioni del capoluogo lombardo, raccolte sotto il nome diMilano è Memoria. Anche in questo caso si è partiti in anticipo, con i primi appuntamenti in calendario (tra cui incontri con gli studenti, conferenze e dibattiti pubblici) nei giorni scorsi, ma i più importanti fissati, ovviamente, per il25 aprile. Durante la mattinata verranno deposte corone in ricordo dei cadutidurante la guerra di Resistenza partigiana, in varie parti della città, tutte alla presenza di rappresentanti dell’amministrazione comunale: alle 9:00 in piazza Tricolore, alle 9:15 a Palazzo Isimbardi, alle 9:30 a Palazzo Marino; ore 10:00 alla Loggia dei Mercanti; alle 10:30 a largo Caduti Milanesi per la Patria e alle 11:00 a piazzale Loreto. Il momento clou delle celebrazioni è però atteso nel pomeriggio, quandoalle 14:00 inizierà da corso Venezia, angolo via Palestro, il corteo che si concluderà in piazza Duomo, dove si terranno i tradizionali discorsi affidati al sindaco Beppe Sala, al presidente provinciale dell’Anpi Primo Minelli, all’attore e regista Pif, al segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri, al presidente dell’Aned Dario Venegoni, al presidente della Fiap Andrea Ricciardi, a Debora Migliucci dell’Archivio storico del lavoro e al presidente nazionale dell’Anpi Gianfranco Pagliarulo. Previste nel corso della giornata, anche altre iniziative, tra le quali, alle 21:00 all’auditorium Stefano Cerri (via Valvassori Peroni 56), il reading teatrale e musicale a ingresso liberoLa Resistenza negata, storia di donne che hanno fatto la Resistenza. Il programma completo delle manifestazioni è consultabile a questolink. Casa Cervi (Reggio Emilia) Divenuta negli anni molto importante anche la festa, organizzata dall’IstitutoAlcide Cervi, che si tiene ogni25 aprile aCasa Cervi,dove vissero isette fratelli Cervi, contadini e antifascisti fucilati dai repubblichini a Reggio Emilia il 28 dicembre 1943 per la loro attività partigiana. I cancelli si apriranno alle 10:00 e per tutta la giornata sarà possibile mangiare e ascoltare musica nel grande prato o partecipare a una serie di incontri e approfondimenti. La giornata entrerà però nel vivo a partire dalle 13:00, quando inizierà unconcerto gratuitonel quale si alterneranno fino a sera Cisco, Giancane, Gang e Frankie Hi-Nrg Mc. Pausa attorno alle 15:00 per i saluti istituzionali ai quali prenderanno parte, tra gli altri, Romano Prodi, il presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini; seguiti dagli interventi sul palco di partigiani e attivisti internazionali. Durante tutta la giornatasarà sempre visitabile il museo di Casa Cervi. Firenze Tra le location più vive di Firenze in occasione del 25 aprile ci saràPiazza Poggi, dove dalle 12:00 alle 17:00 è previsto un pranzo antifascista, accompagnato da cori popolari e da un concertonel quale si esibiranno Le Musiquorum, Ribellincor, Orkestra Ristretta di Sollicciano, De’ Soda Sisters, Dj Leblond. Palermo Anche a Palermo l’Anpi ha organizzato una serie di iniziative precedenti alla cerimonia istituzionale che si svolgerà la mattina del 25. Il raduno di partecipanti e autorità è previsto alle 9:00 al Giardino Inglese, ingresso su via Libertà; alle9:30 verranno deposte delle coronedi alloro alla lapide dei caduti di Cefalonia e una corona di fiori al cippo di Pompeo Colajanni.Alle 10:15circa partirà infineil corteoche percorrerà via Libertà e via Ruggero Settimo per arrivare alle 11:15 circa a Piazza Verdi, dove si terranno i saluti istituzionali. Oltre ai cortei e alle manifestazioni, ricordiamo che in occasione della Festa della Liberazione,tutti i musei e i parchi archeologici statali saranno aperti gratuitamente.