Gestazione per altri, suicidio assistito, aborto, cambio sesso: ecco cosa pensa il Papa

Gestazione per altri, suicidio assistito, aborto, cambio sesso: ecco cosa pensa il Papa

 

Che cosa pensa laChiesadei grandi temi della società contemporanea? Se fino a oggi, interpretando magari le parole del Pontefice, potevamo pensare che il Vaticano fosse orientato in una direzione piuttosto che in un’altra,con la diffusione del nuovo documento,Dignitas Infinita, la Santa Sede ha dato una risposta definitiva. Il nuovo scritto,frutto di 5 anni di lavoro,presieduto dal cardinale Victor Fernandez e approvato da Papa Francesco,segna chiaramente i confini morali dellaChiesaCattolica riguardo una serie di questioni delicatee, allo stesso tempo, apre una riflessione più ampia sulla dignità umana, affrontando temi comegestazione per altri(definita più comunemente “maternità surrogata”),suicidio assistito, aborto, cambio di sessoe altro ancora. I grandi temi secondo la Chiesa Ma che cosa diceDignitas Infinita? Uno dei punti salienti del documento riguarda ilcambiamento di sesso, considerato secondo il Vaticano una minaccia alla dignità della persona, riconoscendolo come legittimo soltanto neicasi di anomalie genetiche, che giustificherebbero l’intervento medico considerandolo cambio di sesso ma non nel senso “tradizionale”. Altra questione cruciale riguarda lagestazione per altri: la Chiesa reputa che, con questa pratica, la donna e il bambino diventino essenzialmente oggetti. Nel documento vengono citate anche le parole di Papa Francesco: «La via della pace esige il rispetto della vita, di ogni vita umana, a partire da quella del nascituro nel grembo della madre, che non può essere soppressa, né diventare oggetto di mercimonio. Al riguardo, ritengo deprecabile la pratica della cosiddettamaternità surrogata, che lede gravemente la dignità della donna e del figlio». Ancora, il documento ribadisce laposizione del cattolicesimo contro la teoria di genere, la cosiddetta “teoria gender”, sottolineando come questa cancelli le differenze sessuali fondamentali tra uomo e donna: la vita umana, fisica e spirituale, è vista come un dono di Dio, e la teoria di genere, secondo il Vaticano, sarebbe da interpretare come un tentativo del genere umano di sostituirsi a Dio. “Se nelle parole si riconosce l’uguale dignità della donna, in alcuni Paesi le diseguaglianze tra donne e uomini sono gravissime e anche nei Paesi maggiormente sviluppati e democratici la realtà sociale concreta testimonia il fatto che spesso non si riconosce alle donne la stessa dignità degli uomini”: sono alcune delle parole scritte nel documento in merito allaviolenza contro le donne, rimarcando l’uguaglianza di dignità di entrambi i sessi, ribadendo anche la necessità di condannare lo sfruttamento della sessualitàche molte donne, ragazze e persino bambine sono costrette a subire. Tra i grandi temi contemporanei non mancano le posizioni della Santa Sede suaborto e suicidio assistito.La Chiesa ribadisce la sua condanna verso l’aborto: “Fra tutti i delitti che l’uomo può compiere contro la vita, l’aborto procurato presenta caratteristiche che lo rendono particolarmente grave e deprecabile (…) la difesa della vita nascente è intimamente legata alla difesa di qualsiasi diritto umano”. Analogamente, si parla disuicidio assistito, ricordando che la “sofferenza non fa perdere al malato quella dignità che gli è propria in modo intrinseco e inalienabile”. Dunque la posizione di condanna verso l’eutanasiaè chiara: il Vaticanoricorda l’importanza delle cure palliative e della necessità di evitare qualsiasi forma di accanimento terapeutico. Povertà, guerra, migranti, violenza digitale e altre forme di sfruttamento Nel documento, poi, vengono affrontati altri temi “caldi”:il dramma della povertà, intesa come una delle più grandi ingiustizie contemporanee insieme alle guerre,che negano a ciascuno la possibilità di vivere una vita degna. Strettamente legato al tema dei conflitti c’è quello deimigrantiche, spesso, per fuggire dalle situazioni di conflitto scatenate nei Paesi di origine, rischiano la vita per cercare di migliorare le loro condizioni. Infine,Dignitas Infinitamenziona le nuove forme di violenza attraverso i social media, comecyberbullismoepornografia, sottolineando il ruolo della Chiesa nel denunciare queste pratiche.